Da Plex Arcade ai casinò virtuali: il vintage domina la scena dell’intrattenimento web

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Le news provenienti dal retrogaming pongono l’attenzione su come le forme e gli strumenti di divertimento del passato continuino ad essere al centro dell’offerta multimediale degli operatori, all’interno dei più svariati settori, da quello dei videogames fino a quello dei giochi da casinò.

Quanto ai games nello specifico, tra le ultime news a riguardo c’è quella relativa a Plex Arcade, servizio che ora ha aperto agli abbonati mensili una proposta di videogiochi vintage firmati Atari ( da “Adventure” a “Ninja Golf”, passando per “Sky Diver” e “Millipede”).
Senza contare l’arrivo di “Arduboy”, in pratica una mini console, ideata da Kevin Bates e ispirata al Game Boy (tascabile per eccellenza, introdotta sul mercato nel 1989), che, sebbene il display da 0,49 pollici, garantisce più di un’ora di esperienza videoludica in chiave decisamente vintage.

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Eppure, oltre ai games, il passato rivive anche in altre esperienze ludiche, ora catapultate nella realtà multimediale, dimostrando così una vitalità senza tempo.
Oltre alla rivisitazione del “Game Boy” ne sono un esempio i casinò virtuali, che propongono esperienze diversificate ma, in un modo o nell’altro, spesso ispirate al passato.
I giochi di carte, ad esempio, come il Sette e Mezzo, continuano a essere una delle offerte di punta degli operatori virtuali, praticamente presenti ovunque, in nome della tradizione.

Lo stesso vale anche per altri giochi da casinò, come le slot machine online, spesso ispirate a oggetti ed esperienze ludiche del passato, e comunque – data la loro popolarità intergenerazionale -, sempre in vista all’interno delle proposte dei maggiori operatori legali e autorizzati. Si tratta di titoli che, nonostante siano in un certo senso “datati”, sono spesso presenti nella sezione delle novità o dei “più giocati”, con la possibilità di testarli grazie anche ai bonus dei casinò legali, i quali permettono di spaziare dalle slot ad altre tipologie di gioco.


Un esempio clamoroso è il noto “cubo di Rubik”, il colorato poliedro “rompicapo” nato nel 1974 in Ungheria dall’inventiva dell’omonimo professore di architettura Ernő Rubik, e ora divenuto una slot di successo, grazie a Playtech.
Non vanno comunque dimenticati anche i classici delle slot fisiche, a cui si ispirano molti prodotti online, come ad esempio “Golden Star Fruits” (Novomatic), oppure i titoli legati a gruppi cult degli anni Ottanta, come “Guns ‘N Roses” di Netent.

Ma non sono questi gli unici esempi, perché anche l’ultima frontiera del gioco online, ovvero quella dei Casinò Live, si apre sempre di più al passato: ne sono una viva testimonianza titoli come quello ispirato alla Ruota della Fortuna, o meglio “Wheel of Fortune”, chiaramente riferito al gioco televisivo americano del 1975, e reso poi noto in Italia negli anni 80, grazie all’indimenticata conduzione di Mike Bongiorno.

In definitiva, si tratta di dimostrazioni di come il passato, reinterpretato, abbia ancora molto da raccontare al futuro. Grazie anche, e soprattutto, alle evoluzioni della tecnologia.

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Redazione