Doomsday Clock: Doctor Manhattan ha spiegato come ha cambiato l’universo DC

Doomsday Clock # 9

Attenzione, questo articolo contiene grandi spoiler di Doomsday Clock # 9 di Geoff Johns e Gary Frank.

Da moltissimo tempo sappiamo che l’universo DC con Rinascita ha visto una forte inclusione di Doctor Manhattan nella continuity. Con il settimo numero di Doomsday Clock l’omone blu ha svelato che un grande evento ha cambiato totalmente l’universo DC e ha nominato Alan Scott e la sua morte. Come sapete, Alan Scott è la prima Lanterna Verde.

Nel nono numero scopriamo finalmente tutta la verità al riguardo. Come sapete, Alan Scott oltre a essere la prima Lanterna Verde era anche il fondatore di Justice Society of America. La sua morte vuole dire che non esiste nessuna JSA quindi.

Alan divenne un’eroe afferrando la lanterna e salvandosi in questo modo la vita dall’incidente mortale. In Rinascita la fredda mente calcolatrice di Doc ha deciso di spostare di 6 pollici la lanterna, portando cosi alla morte Alan e tutte le persone che erano a bordo del treno. Nonostante questo abbiamo ovviamente la Justice League, ma la morte di Alan ha avuto altre ripercussioni.

In alcune vignette vediamo Doc. afferrare nello spazio un anello insanguinato e ovviamente lo conosciamo tutti. Si tratta dell’anelli di Legion of Super-Heroes e in particolare di Ferro Lad. Dopo la sua morte a seguito della battaglia avvenuta in Adventure Comics n. 353. L’anello insanguinato scompare improvvisamente dalle mani di Doc come se non fosse mai esistito e con lui nemmeno la Legion. Successivamente “l’eroe” onnipotente sbircia nel futuro e vede l’oscurità. Tutto il futuro è in buio totale dopo soli dieci anni dai giorni nostri e intanto gli eroi come Superman sono pronti per affrontare la grande minaccia. Visto sopratutto che non manca molto alla fine di tutto il creato.

FONTE: CBR

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.