Dungeons & Dragons: la SRD 5.2 arriva il 22 aprile, ma la community resta diffidente

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Con la pubblicazione dei tre manuali base aggiornati del 2024, Dungeons & Dragons entra ufficialmente in una nuova fase. Tuttavia, nonostante l’introduzione del nuovo materiale stia già influenzando campagne casalinghe, podcast e progetti indipendenti, il rapporto tra i giocatori e Wizards of the Coast continua a essere fragile.

  • Manuale dell’avventura di 48 pagine contenente tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare
  • Regolamento di 32 pagine per personaggi di livello 1–3
  • 5 personaggi pronti per essere giocati con relative schede

SRD 5.2 disponibile dal 22 aprile 2025
A partire da questa data, i creatori potranno pubblicare contenuti compatibili con il nuovo regolamento sotto licenza Creative Commons. Secondo quanto dichiarato da Wizards, la SRD 5.2 coesisterà con la versione 5.1, aggiornando le regole per allinearle ai manuali del 2024. È inoltre previsto il rilascio di una guida alla conversione per aiutare gli autori a passare dalle vecchie regole alle nuove.

Che cos’è la SRD
Il System Reference Document contiene le meccaniche fondamentali di D&D e rappresenta la base legale che permette ai creatori di terze parti di sviluppare e pubblicare contenuti ispirati al sistema di gioco. Il fatto che venga rilasciata sotto licenza Creative Commons significa che tali meccaniche saranno libere da vincoli e utilizzabili da chiunque, in modo permanente.

La ferita ancora aperta dell’OGL
Nel 2023, Wizards of the Coast annunciò modifiche alla licenza OGL che avrebbero fortemente limitato la possibilità per i creatori di pubblicare contenuti originali. Dopo una massiccia protesta da parte della community, l’azienda fece marcia indietro. Tuttavia, l’episodio ha lasciato segni profondi, e la fiducia nel publisher non si è mai completamente ricostruita.

Le reazioni all’annuncio
L’annuncio della SRD 5.2 non è stato accolto con entusiasmo unanime. Molti commenti sui social ufficiali mostrano diffidenza e frustrazione, soprattutto per la percezione di incoerenza tra le promesse e il trattamento effettivo dei creatori indipendenti. Alcuni utenti hanno espresso apertamente la loro intenzione di ignorare l’iniziativa, mentre altri mettono in discussione le reali intenzioni di Wizards nel coinvolgere nuovamente la community.

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Wizards per ora resta in silenzio
Al momento, l’azienda non ha risposto alle critiche né ha chiarito ulteriormente come intende gestire i rapporti con i creatori di contenuti di terze parti. Resta da vedere se questo silenzio sarà rotto con una comunicazione ufficiale o se la situazione rimarrà invariata.

Un’occasione comunque importante
Nonostante le polemiche, il rilascio della SRD 5.2 sotto Creative Commons rappresenta un passo avanti significativo. I creatori avranno la possibilità concreta di pubblicare contenuti ispirati al nuovo regolamento, senza timori di restrizioni legali. Se ben gestita, questa apertura potrebbe segnare una nuova fase creativa per la community.

La data da segnare è il 22 aprile. Resta da capire se sarà davvero l’inizio di un nuovo capitolo o solo un’altra promessa difficile da mantenere.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".