Far Cry: Le Lacrime di Esperanza – Recensione del prequel del sesto capitolo

Tra i vari franchise di casa Ubisoft è presente quello di Far Cry, che da sempre suscita parecchio successo con ogni sua uscita. Visto il recente andamento del mercato a fumetti dell’azienda, era logico aspettarsi qualcosa riguardante proprio Far Cry. Questo soprattutto vista l’imponenza del sesto capitolo, che presenta non solo una trama abbastanza seria, ma anche dei personaggi importanti, tra cui spicca il volto di Giancarlo Esposito. Grazie a Star Comics Edizioni abbiamo la possibilità di leggere Far Cry: Le Lacrime di Esperanza, un prequel del videogioco.

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Il protagonista di questa storia gli appassionati del gioco lo conoscono bene, Juan Cortez. Il suo destino da esperto di guerriglia lo porta a Santa Costa, dove gli viene fatta una proposta semplice, ma difficile; sovvertire l’ordine che regna in quel posto. Ogni luogo dove vige un dittatore però, presenta parecchie opportunità, che spesso obbligano a fare il doppio o il triplo gioco.

In questo luogo Juan incontrerà dei personaggi senza scrupoli, pronti a ingaggiarlo in primis per il proprio tornaconto. Perché si sa che durante i periodi difficili c’è sempre qualcuno che si arricchisce e acquisisce potere.

La sceneggiatura di Mathieu Mariolle percorre un momento che non abbiamo vissuto nel gioco essendo questo un prequel. Per questo motivo, il lettore non deve necessariamente conoscere la storia del gioco per godersi l’opera. Al contrario, potrebbe essere un buon modo per creare nuovi giocatori. Gli eventi scorrono veloci, come un film action un po’ vecchio stile, ma non senza qualche follia nel pieno stile di Far Cry.

Juan Cortez ci si presenta davanti con tutta la sua potenza umana e anche comica, senza mettere da parte la parte politica presente nella storia. Alcune spiegazioni sono forse un po’ sempliciotte, ma nessuno si aspetta di trovare la serietà dura e pura in questa serie. Anche gli altri personaggi hanno un loro perché e agiscono secondo quello che è il loro credo.

La parte grafica di Far Cry: Le Lacrime di Esperanza è stata affidata al duo Alif Khaled e Salahdin Basti, il cui tratto vanta una buona pulizia e precisione. I personaggi hanno le proporzioni umane e giocano un ruolo importante in ogni vignetta. Le inquadrature mettono a fuoco quelle che sono le parti importanti per noi, ma senza dimenticare il resto. I dettagli non sono tantissimi, ma bastano per apprezzare il luogo e i suoi personaggi. Non troverete il realismo, ma lo stile cartoon regala comunque diverse piacevolezze

L’utilizzo dei colori caldi e flat si abbina perfettamente all’ambientazione e anche alla stessa struttura dell’opera. Le ombre invece potevano giocare un ruolo maggiore all’interno delle tavole.

Far Cry: Le Lacrime di Espranza Cover Recensione dello spin off del gioco Ubisoft scritta da Rostislav Kovalskiy

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.