Questo sito contiene diversi annunci Amazon. A ogni vostro acquisto riceviamo una piccola commissione.
Un anno fa sulle pagine virtuali di questo blog vi parlavo di Malamander, un romanzo per ragazzi di Thomas Taylor ed edito dalla casa editrice Il Castoro. La lettura era veramente molto piacevole e alla fine mi misi a spulciare il web in cerca di novità riguardo la saga e il futuro film in uscita. Ebbene, la storia non finirà con questo libro in quanto c’è anche un seguito e io direi per fortuna anche. Dico questo dopo aver amato questo secondo capitolo in modo particolare.
Il protagonista è di nuovo quel piccolo ragazzino che al Gran Nautilus Hotel lavora come il Ritrovatore degli Oggetti Smarriti, Herbert Lemon. Per gli amici è solo Herbie, ma in verità sono in pochissimi a chiamarlo così. C’è la sua migliore amica Violet, che lavora nel Dispensario dei Libri e che è solita a procurare i guai per via della sua innata curiosità.
Un giorno, durante l’imperversare di una tempesta mai vista prima, un uomo molto sospetto che soggiorna all’Hotel finisce per consegnare una particolare conchiglia a Herbert, che da quel momento in poi si ritroverò immerso in una nuova avventura. Questa volta non abbiamo il Malamander a terrorizzare la Marina Infesta, ma per l’appunto un gigantesco uragano, che nasconde qualcosa di terribile al suo interno. Herbie si troverà nuovamente in pericolo, soprattutto dopo l’inizio di ricerche del proprietario di una strana e antica bottiglia luminescente.
Stavolta Thomas ha pigiato l’acceleratore fin dal primo capitolo. Questo rende la storia molto più scorrevole e movimentata rispetto alla precedente. Non ci sono dei momenti di vera pace, perché tutto accade nell’arco di pochissimo tempo e l’incalzante ritmo aumenta man mano che si giunge verso la fine. Ci sono in tutto questo dei lati negativi ovviamente. Alcune domande restano ancora senza una risposta e non ne avranno mai una, dei momenti senza delle adeguate spiegazioni e così via. Si poteva sicuramente dare dei punti di lettura in più, ma il libro è indirizzato ai ragazzi e siamo già sulle 300 pagine. Aggiungerne di altre forse non avrebbe giovato al classico formato.
La narrazione ha comunque dalla sua un’ottima caratterizzazione di tutti i personaggi, che acquistano sempre più personalità all’interno del mondo letterario. Ognuno ha dei desideri e delle paure, che delle volte esterna con altri e tutti ruotano in modo uniforme attorno alla vicenda che viene descritta. Qualcuno viene coinvolto di meno questa volta, ma resta sempre un personaggio da scoprire e ricordare a lungo.
L’edizione de Il Castoro è come sempre di grande pregio. La sovracoperta mostra il disegno realizzato da Andrea Cavallini (conosciuto come Dr. Bestia), che cattura fin da subito il possibile lettore. Le scritte metallizzate danno un tocco di classe e infine bisogna dire che anche la grammatura della carta, la rilegatura e il font funzionano alla grande sia per la lettura che per la preservazione.
Ora non resta che attendere il terzo libro della serie.