I videogiochi più costosi

videogiochi più costosi

Le produzione dei videogiochi non hanno niente da invidiare rispetto a quelle dei film, garantendo agli appassionati una qualità alta artisticamente e tecnicamente. In alcuni casi i costi per i relativi lavori superano ben più le nostre aspettative, facendo lavorare non solo sviluppatori ma anche attori, doppiatori, musicisti e molte altre professioni. Eccovi quindi una lista di alcuni videogiochi più costosi disponibili sul mercato.

Metal Gear Solid 4: Guns of Patriots – 60 milioni di dollari

Solid Snake è diventato oramai un simbolo per i videogiocatori, già dalla pubblicazione del primo capitolo avvenuta nel 1986 su MSX, NES, MS-DOS e Commodore 64. Il quarto capitolo della serie rappresentò la fine di un era per il protagonista, che con lunghi filmati e momenti non poco virili riuscì a concludere la storia di questo personaggio.

Hideo Kojima per me è stato molto bravo a realizzare un’ottima serie che, nel corso degli anni è entrata nell’immagine collettivo per la dedizione ad un progetto a lungo termine. Vedere un Solid Snake invecchiato che sta lottando non solamente per portare la pace nel mondo, ma anche contro una malattia che lo porterà a morire precocemente ha fatto si che non si meritasse tutta la sfortuna del mondo.

Gran Turismo 5 – 80 milioni di dollari

Nel 2010 uscì nei negozi Gran Turismo 5 che rappresentò non solo per Sony, ma anche per tutti i titoli di corsa da li in poi una significativa svolta. Il titolo garantì la possibilità del giocatore di incorrere a danni alle vetture, che non si limitavano solamente ad un fattore puramente estetico ma anche meccanico.

Ma Sony non si limitò solamente al miglioramento del gameplay e grafico, ma riuscì a ottenere le licenze ufficiali dei campionati di Nascar, di Rally e Super GT. Inserendo all’interno del titolo non solo le vetture ufficiali dei rispettivi campionati, ma anche circuiti, tracciati e sponsor.

Red Dead Redemption – 100 milioni di dollari

L’arrivo di Red Dead Redemption su Playstation 3 e Xbox 360 nel 2010, riuscì a scuotere l’animo di tutti i videogiocatori in un modo che nessun altro avrebbe immaginato. Permise di introdurre l’utente in un contesto Western ben strutturato, che solo il secondo capitolo uscito nel 2018 riuscì a superare brillantemente.

Quando conobbi John Martston per la prima volta mi innamorai del personaggio, vedendo una persona che voleva letteralmente cambiare vita. Uscire dal giro dei pistoleri dove l’unica realtà era la morte certa, per mettere al sicuro la famiglia e dargli un futuro e vedere tutto andare in malora per colpa del proprio passato è stato un colpo al cuore.

Max Payne 3 – 105 milioni di dollari

La serie di Max Payne è una delle saghe più iconache del panorama dei videogiochi, che riuscì a portare un esperienza di gioco che ben pochi altri titoli riuscirono a fare. Rockstar Games realizzò un ottimo titolo sparatutto in terza persona, combinato con una trama piena di colpi di scena e di investigazione.

Max Payne ebbe anche un film omonimo ma che non ricevette la fortuna ottenuta, grazie ai videogiochi che questi ultimi sono entrati nell’immagine collettivo degli utenti. Vedere massacrata la famiglia del protagonista è stato solo un pretesto per vedere, una vendetta in stile The Punisher.

Halo 2 – 120 milioni di dollari

Il seguito del primo capitolo realizzato da Bungie, rese celebre la serie di Halo in tutto il mondo. Master Chief e Cortana dovettero combattere contro i Covenant che stavano mettendo ferro e fuoco, tutte le maggiori capitali della Terra e trovare un modo per respingerli.

La possibilità di poter combattere gli alieni non più sull’anello, ma nelle strade di una nostra città rese davvero interessante e immersivo il gioco. L’unica nota dolente del titolo è che la versione PC era destinata in esclusiva Windows Vista, che per molti videogiocatori fu il male reso in software.

Shadow of the Tomb Raider – 135 milioni di dollari

Nel 2018 si chiudeva con il terzo capitolo della trilogia, il reboot di Tomb Raider che riportava in grande spolvero l’archeologa inglese più famosa al mondo. Considerando che il titolo venne accolto in maniera positiva dai videogiocatori, Shadow of the Tomb Raider è il gioco con il più alto costo di sviluppo dell’intera serie.

Non a caso Lara Croft riuscì anni addietro ad appassionarmi al mondo dei videogiochi, ma rimane sempre un icona per tutti quelli cresciuti negli anni 90. Shadow of the Tomb Raider ha delle ambientazioni estremamente interessanti, ma che risultano forse un po troppo riciclate nelle atmosfere nel titolo uscito nel 2013.

Destiny – 140 milioni di dollari

Nel 2014 uscì Destiny realizzato dal team di sviluppo Bungie, già conosciuti nel mondo dei videogiochi per aver realizzato la serie di Halo. Il titolo è un complesso gioco di ruolo, con una visuale in prima persona, in grado di portare il giocatore in un contesto futuristico nella quale l’umanità è confinata in una grande città con imponenti mura.

La trama raccontata così ricorda molto le vicende dell’Attacco dei Giganti, ma con delle differenze sostanziali come ad esempio un amico che segue sempre il guardiano. Quest’ultimo è un valido aiuto al nostro eroe in grado di fornire dei poteri, e una sorta di immortalità in grado di riportarlo in vita dopo un eventuale uccisione.

Star Wars: The Old Republic – 200 milioni di dollari

Star Wars The Old Repubblic uscì nel 2011 dal team di sviluppo canadese Bioware, in collaborazione con LucasArts che ne controllava i diritti del titolo. Il gioco è un complesso MMORPG fra i più popolari del genere e riuscì al tempo, a ricevere un seguito dello stesso livello amato da molti appassionati del genere.

Il titolo ha una storia in single player che ripercorre, le vicende di un soldato o padawan vissuto 100 anni prima degli eventi dei film della trilogia prequel. Ma la vera novità sta nel fatto che potremmo scegliere una delle tante fazioni proposte, fra le quali spiccano le classi Jedi e Sith che lo portarono nel 2015 come uno dei titoli più giocati al mondo.

Call of Duty: Modern Warfare 2 – 250 milioni di dollari

Modern Warfare 2 è considerato come uno dei capitoli più divertenti e venduti di sempre, vendendo nell’arco di una sola giornata 1,23 milioni di copie in tutto il mondo. Il titolo è rimasto fino ad ora il gioco più pagato dell’intera serie, permettendo di far conoscere ancora di più il marchio di Activision in tutto il mondo.

Grazie alla grande passione dei fan per il brand, Modern Warfare vide un reboot della serie che tra l’altro abbiamo avuto di provarlo poco tempo fa. Non solo il secondo capitolo mi ha fatto divertire come pochi altri abbiano fatto fino ad allora, ma fu un punto di svolta per la serie e dell’intera saga.

Grand Theft Auto V – 265 milioni di dollari

GTA V è il titolo più pagato realizzato fino ad ora, uscito inizialmente su Playstation 3 e Xbox 360 nel 2013 vide due porting avvenutasi inizialmente su Playstation 4 e Xbox One nel 2014, poi su PC nel 2015.

Su quest’ultima piattaforma vede una miriade di mod fra le più disparate, una che mi viene in mente è quella dedicata alla serie di film chiamata negli States “The Purge”. GTA V vuole raccontare in un modo per me troppo esagerato, degli aspetti della società americana che portano all’eccesso come il consumismo per il cibo e la troppa popolarità.

Dopo quasi 6 anni dalla prima pubblicazione il titolo risulta ancora, come uno dei più venduti e rimane saldo in quasi tutte le classifiche di vendita e questo mi stupisce, perché normalmente i giochi vengono piano piano accantonati.

Sull'autore

Giacomo Lambertini

Cresciuto con pane, videogiochi e fumetti cresce con una voglia smisurata di raccontare ciò che più gli appassiona a chiunque.