Lucca Comics & Games 2018 – Manga Highlights – I Migliori annunci della fiera

Anche quest’anno, il Lucca Comics 2018 se n’è andato portandosi con sé le mie gambe, la mia schiena e soprattutto la poca pazienza che mi era rimasta. Tuttavia, le case editrici non hanno passato il turno e ci hanno presentato, come al solito, una discreta lista di titoli fra ristampe e serie nuove che, speriamo, aiuteranno ad allietare il nostro 2019.
Mi sembra ormai troppo tardi per fare la classica lista, dunque mi limiterò a evidenziarvi i titoli più interessanti e scottanti che hanno catturato la mia attenzione.

JPOP, l’arte al primo posto

Come l’anno scorso, la JPOP si è saputa distinguere in particolar modo per aver portato delle serie decisamente particolari e molto inclini a un senso artistico sempre più dimenticato da molti autori ed editori.
Nonostante le loro politiche editoriali che in passato hanno portato a piccole delusioni da parte dei fan (relative soprattutto ai mancati accordi con la Kodansha, grande tragedia), si nota una passione evidentissima per il loro lavoro e, di riflesso, per ciò pubblicano.

My Lesbian Experience with Loneliness è uno dei titoli più importanti della conferenza, che grazie al suo tema ha riscontrato molte critiche nel mondo, ma è comunque riuscito a ritagliarsi un posto nel cuore dei lettori. Kabi Nagata si narra in tutte le sue sfaccettature nella sua lotta contro la depressione e, come da titolo, ci rivela anche la sua “scoperta” della sessualità. Tutti temi attuali e importanti, che sicuramente non devono essere sottovalutati e che possono diventare una lettura più che interessante.

Decisamente una cover simpatica e forse anche fuorviante, ma sicuramente bella da vedere.

Girl from the otherside, d’altro canto, si presenta con uno stile unico che cattura immediatamente l’attenzione, mostrando tutta la potenza illustrativa dell’autore e dando fin dalla copertina un tono deciso alla sua opera. Nagare ci porta dentro a una fiaba dark che parla di una bambina in fuga dalle tenebre stesse, in un mondo diviso a causa di un virus capace di trasformare gli umani stessi in mostri crudeli.

La clinica dell’amore di Haruka Inui non ha bisogno di presentazioni. Il grande ritorno di uno dei pornazzi giapponesi più divertenti in circolazione è celebrato dala JPOP con un box che contiene tutte le storie di quest’opera malata e delirante.

Planet Manga, uno Slam finale

Una Planet Manga poco graffiante, come l’anno scorso, che non è riuscita a individuare le opere meritevoli ancora in circolazione e raccoglie gli avanzi degli altri, senza tirar fuori la grinta che in passato la contraddistingueva.
Non posso ritenermi deluso comunque per tre diversi motivi:

Shuzo Oshimi ritorna dopo I fiori del male con Chi no wadachi, non proprio la sua opera più famosa ma sicuramente accattivante per via del tema e per il talento dell’autore. La vita di una madre iperprotettiva che dona tutta se stessa per il proprio figlio non è proprio una calamita per i nuovi lettori, ma proprio l’essere un tema poco trattato potrebbe rendere tutta la storia in sé più originale e Oshimi è famoso per la sua abilità nello sbanalizzare il banale.

I disegni di Hiromu Arakawa vengono invece valorizzati con il nuovo artbook The art of Full Metal Alchemist, che raccoglie le illustrazioni dell’autrice in un libretto sicuramente imperdibile per i fan della fortuna serie ormai universalmente considerata un capolavoro, o addirittura un cult.

Lo Slam finale è sicuramente quello di Slam Dunk, uno dei capolavori di Takehiko Inoue che ritorna finalmente in una versione Restyled da 20 volumi con un prezzo più che accessibile. Sinceramente, non vedevo l’ora di avere a disposizione quest’opera colossale. Grazie Planet.

Un manga sportivo veramente imperdibile.

A Star not so bright

La Star Comics quest’anno ha proposto molte opere secondarie sui loro manga di punta, come lo spin-off di Dragonball Vita da Yamcha, una nuova edizione di Lamù e le Side Stories di Fairy Tail.
Non hanno confermato niente per Bakemonogatari (adattamento manga della celebre serie di NisioIsin disegnato da Ogure Ito) né hanno dato informazioni per una ristampa di Aria.
Niente ristampa di Aria? Niente Highlight per la Star Comics, così imparano.

Aria? Non ce lo meritiamo nemmeno.

Coconino Press

Con le sue nuove collane Doku, Gekiga e Cult la Coconino Press ha decisamente attirato l’attenzione del pubblico con dei manga di nicchia sia vecchi che relativamente nuovi che sono sicuramente meritevoli di qualche sguardo attento.

La musica di Marie di Furuya Usamaru è decisamente il volume unico più interessante, trattandosi di un fantasy surrealista con uno stile più che particolare. La storia tratta di una crescita spirituale di un ragazzo (Kai) innamorato della sua dea, Marie. Una storia particolarmente intensa ed emotiva che ha più di un aspetto da non sottovalutare.
Spero di poterlo recensire nei prossimi mesi.

In Prigione di Hanawa Kazuichi è l’altra opera che mi ha colpito, trattandosi dell’autobiografia dell’autore che ha passato un periodo in prigione per possesso di arma da fuoco. Sono sinceramente curioso di sapere cosa ci narrerà e soprattutto come, visto che comunque personalmente ritengo queste storie un po’ fuori dagli schemi e capaci di regalare emozioni (un po’ come le prime due stagioni di Orange is the new black).

Dynamic Dynit

Non sapendo cosa aspettarmi dalle altre opere, metterò semplicemente in primo piano l’unica che mi abbia veramente catturato:

L’isola errante di Kenji Tsuruta tratta la vera e propria avventura di Mikura, una ragazza attratta dai misteri legati da un’isola evanescente, che pare essere in continuo movimento. C’è del mistero, c’è dell’avventura e soprattutto c’è Kenji Tsuruta, che con Abenobashi è riuscito a fare un lavoro grandioso dimostrando a 360° il suo talento sia come disegnatore che come sceneggiatore.
Vi consiglio di tenere d’occhio quest’opera, perché potrebbe rivelarsi una piccola perla.

Qualità alta con uno stile inconfondibile.

In definitiva, questo Lucca Comics 2018 è stato ricco di perle nascoste o meno, che francamente mi hanno saputo soddisfare. Planet e Star Comics sono state piuttosto mosce, ma spero in una ripresa durante il prossimo anno (e soprattutto in delle ristampe che probabilmente non arriveranno mai).

Sull'autore

Gabriele Gemignani

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