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Il direttore editoriale di Panini Comics Marco M. Lupoi ha comunicato oggi dei grandi cambiamenti per quanto riguarda la linea editoriale Marvel. Si tratta di un grande cambiamento che porterà sicuramente a qualche malcontento, ma intanto posso elencarvi le caratteristiche principali di questi cambiamenti.
Inizio con dire che questo cambiamento non è casuale, ma segue in larga parte la politica adattata dal nuovo editor-in-chief statunitense della Casa delle Idee, C.B. Cebulski. La sua linea ovviamente come tutti sapete ha portato a un radicale cambiamento in Marvel che sta dando i suoi frutti in questi due mesi, Fresh Start.
- Verrà modificata la linea delle testate regolare (quelle da edicola), che saranno diverse sia nel numero, ma sopratutto nella struttura.
- Le collane originale e principali avranno solamente le testate forti e capaci di convogliare il pubblico.
- Le serie mensili avranno un nuovo formato di 24 pagine + la copertina e avranno la stessa cadenza statunitense. Questo vuol dire che avremo 12 albi all’anno, ma qualora dovessero uscirne di più, anche noi ne avremo di più.
- I titoli slegati dalla continuity avranno la struttura brossurata e saranno venduti solamente nelle fumetterie.
- Gli albi autoriali continueranno ad avere l’edizione da cartonato.
- Anche per le serie regolari si faranno più affidamento sulle fumetterie che sulle edicole, dove il numero di vendite cala progressivamente di mese in mese.
- Ci saranno dei volumi spillati solo per un determinato circuito con diverse promozioni dedicate.
- Tutte le serie regolari e spillate non riceveranno alcuna ristampa prima dei 12-18 mesi dalla loro prima edizione.
- Il gap temporale delle pubblicazioni sarà ridotto di due mesi. Attualmente i fumetti in Italia escono 7 mesi dopo l’uscita negli USA, mentre in questo modo avremo un gap di 5 mesi, ma l’obbiettivo è raggiungere i 4 mesi.
- Infine ci sarà un aumento dei prezzi per le testate, come avviene già periodicamente con tutte le altre case editrici. Questo per via dei costi di distribuzione sempre crescenti.
Insomma, tanti cambiamenti in casa Panini, che danno vita a una nuova linea editoriale più selettiva e premiando la qualità alla quantità.
FONTE: Panini
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