Playstation 5, la polvere e il futurismo già vecchio

La next gen è ormai prossima ad arrivare nei nostri salotti, mostrandoci nuove storie, una potenza mai vista dal lato console e ovviamente un design nuovo. Cosa da poco conto per certi versi, visto che a dare l’importanza è l’hardware, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Microsoft a partire dalla current gen ha deciso di abbracciare il minimalismo architettonico, che alla fine dei conti si sposa a perfezione con i salotti e le nostre case. Xbox Series X ha infatti continuato sulla stessa scia, ma ampliando questo concetto con un design che avvicina la console a case di un pc (un tower pc), che alla fine dei conti continua a essere perfetto in ogni salotto. Sony invece ha sempre cercato di andare dalla parte opposta con le sue console e anche Playstation 5 non è da meno.

Ammetto che Sony ha fatto sudare le nostre menti prima del reveal finale del suo design e ancor’oggi, non ha convinto tutti. Questa è però un’altra questione e probabilmente nulla convincerà mai tutti al 100%, quindi passiamo oltre questo dosso.

Playstation 5 è realtà finalmente e uscirà questo natale a un prezzo ancora da annunciare, ma con un design già svelato. In primis va premiata la decisione di Sony nel creare un modello con il lettore Blu-Ray 4K e uno only digital. Certo, la stessa strada è stata già percorsa da Microsoft, ma in ogni caso questo è un piccolo atto di coraggio in una società che sembra non voler mai premiare i pionieri (in parte). Il suo design non passa di certo inosservato, ma da amante del design minimalista ho qualcosa da ridire su alcuni piccoli, ma significativi dettagli costruttivi.

Io Robot

Il design semi futuristico della console racchiude in realtà un aria nostalgica dei primi duemila quando uscii Io Robot nei cinema. Forme tondissime e delicate sono la parola d’ordine da usare quando si parla di PS5. Andando più in profondità, vediamo l’interno nero racchiuso da due parti bianche, ricordandoci un po’ l’attuale console. Se la PS4 è un hamburger, la PS5 è chiaramente una piadina o un tacos. Ciò che però preoccupa è proprio quella parte nera racchiusa tra due gusci. Dalle immagine è possibile notare le aperture per la dissipazione del calore e che alla fine ricordano ancora una volta la PS4. Chi possiede l’attuale console, sa benissimo che proprio quelle boccette per la dissipazione sono un vero e proprio ricettacolo di polvere da togliere di continuo. Se la polvere non viene tolta, la dissipazione viene meno.

Lo stesso problema sembra che avrà anche la prossima console giapponese. Ovviamente spero di no, visto che dovrò tenerla in casa, ma la paura è quella. La polvere andrà ad accumularsi proprio quei punti per la dissipazione creando anche il fastidioso problema del surriscaldamento.

La mia è una supposizione che potrebbe non essere vera e sarò felice di sbagliarmi, come spero di avere una console che non fa nessun rumore, e non cerca di decollare ogni volta che accendo un gioco che la mette sotto pressione.

Verticale?

Playstation 5 si presenta con il suo design cosi particolare stando verticale e sembra che quella sia per davvero la sua posizione ideale. Dalle immagini si vede anche la stessa console in orizzontale, con il lettore in basso e lo stand posto dalla parte più sottile. Una scelta che in parte rovina sul design da uomo con il cappotto, e in parte non mi piace nemmeno l’idea di mettere lo stesso stand sotto la parte più sottile della console. Certo è che mettendola in orizzontale il calore che si genera nella parte della dissipazione andrà parzialmente a scomparire perché sarà sospesa dal “pavimento” da quel piccolo stand. Una soluzione che ho adottato con la PS4 comprando dei semplicissimi gommini di 2 centimetri circa.

Potevano fare qualcosa di più semplice e in linea con i tempi? Sicuramente. Sony ha però voluto osare un po’ e potrebbe essere il suo punto di forza, come anche il punto debole. Il sondaggio sulla pagina Facebook di HavocPoint da la PS5 come vincente rispetto a Xbox Series X per quanto concerne il design, ma vedremo poi nella vita reale come andrà a finire con le vendite.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.