Il prossimo gioco di Naughty Dog potrebbe non essere in terza persona

The Last of Us 2

È in occasione del DICE Summit di Las Vegas che Neil Druckmann, direttore creativo di The Last of Us Part II, ha iniziato a parlare del prossimo gioco di Naughty Dog e ha assicurato che potrebbero esserci dei cambiamenti importanti.

Prima di tutto, Druckmann ha rivelato che i suoi giochi preferiti sono in terza persona, in quanto, secondo il suo punto di vista, si integrano molto bene con la narrazione grazie al fatto che il personaggio può essere visto continuamente sullo schermo. Di conseguenza, il regista ha spiegato che all’inizio dello sviluppo di The Last of Us Part II, gli sviluppatori hanno discusso se rendere l’avventura in prima o in terza persona. Il team insomma ha deciso di optare per quest’ultima, ma con una telecamera più vicina al personaggio per un’esperienza più profonda.

Nonostante ciò, Druckmann ha anche svelato che Naughty Dog è totalmente aperta alla possibilità, in futuro, di realizzare un gioco in prima persona. Ovviamente, questa non è una certezza e tutto potrebbe cambiare dall’oggi al domani.

A voi piacerebbe vedere un gioco di Naughty Dog in prima persona? Pensate che lo studio avrebbe successo nell’affrontare questa prospettiva? Ditecelo nei commenti qui sotto.

FONTE: IGN

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.