Registrare i media online e realizzare filmati personali

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Il mondo dello streaming è ormai una realtà consolidata che caratterizza il gaming moderno e va ad influenzare tendenze e passioni dei videogiocatori, tanto da trovarci spesso di fronte a ondate di streamers che si focalizzano su un solo titolo, ripescando glorie del passato o magari lanciando al meglio un nuovo prodotto e trasformandolo in un grande successo. Ci basta pensare a PUGB o al miracolo di download e utenti compiuto più di recente da Fortnite.

Lo streaming è una idea intelligente oltre che un modo diverso di godere della nostra passione, guardare altri giocatori affrontare un titolo single o multiplayer che sia, o giocare direttamente noi trasforma radicalmente l’esperienza riportandoci ai tempi dove si giocava in compagnia, magari sul divano dove il fortunato possessore di una consolle o di un PC mostrava i titoli agli amici.

Quando si parla di questo tipo di contenuto web, bisogna però tener conto che è anche possibile registrare i nostri gameplay (o quelli altrui) e riprodurli in momenti differenti, senza relegare questo fenomeno al momento che è sì, la sua forza, ma che non ci permette in alcuni casi di godere al meglio dei contenuti che troviamo.

Strumenti per registrare gli streaming e i nostri gameplay

Ecco che per godere al meglio di questi contenuti online possiamo sfruttare un software che ci permette di registrare audio da internet, così come registrare video di gameplay e catturare streaming online.

Il software in questione si chiama Movavi, è disponibile sia per Mac che per sistemi Windows e ci offre la possibilità di registrare ciò che vogliamo catturando lo schermo, oltre all’audio. In questo modo avremo la possibilità, sia di realizzare collezioni con le “puntate” dei nostri streamers preferiti e i momenti salienti, che di realizzare direttamente noi gameplay commentati da caricare sui canali social, per ovviare ad orari e altri impedimenti che ci impediscono di realizzare i canonici stream di Twitch o Youtube.

I contenuti infatti non devono essere necessariamente trasmessi in diretta, anzi, una grande fetta di utenza cerca gameplay che possa fruire in qualsiasi momento, ed è proprio per questo che sia un possessore di un canale seguito, che un neofita del settore, farebbe bene a mettere a disposizione le sue catture anche agli utenti che non possono seguirlo sul momento.

La realtà dello streaming e dei gameplay ha già dato la gloria a moltissimi streamers e youtubers, al di fuori del successo e del lavoro, giocare con l’ottica del gaming condiviso, cambierà radicalmente il modo in cui si affronta un videogioco, dando una serie di spunti ad affrontare anche tutti quei prodotti del nostro backlog che continuiamo a posticipare.

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Redazione