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Quest’anno è stato pieno di bombe ragnesche con delle serie iniziate con Fresh Start in un modo convincentissimo; successivamente il videogioco ha segnato quel punto fermo nello spazio e nel tempo che attendevamo e subito dopo è iniziato lo Spider-Geddon. L’evento che racchiude nuovamente tantissimi ragni che riuniscono le forse per combattere gli Eredi e nel frattempo accolgono una serie di nuovi alleati davvero potenti e talvolta molto particolari. Ovviamente la fine del 2018 è coronata da un fantasmagorico Spider-Man: Un Nuovo Universo, ma ne ho parlato nella mia recensione. Poco tempo fa è uscito l’ultimo albo di questa miniserie che non ha brillato in ogni suo momento, ma che in fin dei conti è riuscita nel suo intento e anche il finale ci dimostra qualcosa di interessante volto verso il futuro.
Un team equilibrato
L’ultimo numero di Spider-Geddon doveva essere pieno di lotte e di combattimenti, questo era palese. Il terzo numero era infatti un lunghissimo spiegone dei vari tie in e non aveva colpito molto, me con il quarto numero le cose erano nella giusta direzione del cambiamento. Il gruppo dei Spider-Men riesce ad evocare l’Enigma Force, che sceglie Miles Morales come portatore dei poteri di Captain Universe. Al giovanissimo vengono dati una serie di poteri di grandissimo potenziale che lo rendono praticamente invincibile ed è in questo modo che affronta il padre degli Eredi. Dall’altra parte abbiamo Peter del gioco per PS4 che scopre il piano su Superior Spider-Man, ma fraintende totalmente le intenzioni di Otto. Si tratta infatti di un modo per attaccare al meglio tutto il branco dei nemici. La lotta prosegue poi per tutto il resto della serie con delle nuove aggiunte arrivate direttamente dai vari tie in. Un aggiunta che rende questo un evento di proporzioni assurde. Il finale poi ci apre una possibile via verso un prossimo evento in futuro.
Miles capocannoniere
Christos Gage non ha avuto un lavoro facile con questo eventone che ha racchiuso tantissime testate, tanti personaggi e tantissimi incroci. La sua abilità è andata nel pieno centro con il quinto numero per alcuni aspetti, ma sicuramente poteva essere più epica come storia da leggere. L’intento di aggiungere anche lo Spider-Man dell’universo del videogioco per PS4 è stato un bel colpo che personalmente mi trovo ad apprezzare in modo molto deciso e acceso. La scomparsa di alcuni eroi ora mi crea qualche dubbio, ma la nascita di alcuni nuovi riaccende la speranza.
I dialoghi di quest’ultimo numero sono veloci, taglienti e con poche spiegazioni, ma con tanta sostanza. Questo è ciò che mi aspettavo dal finale ed è ciò che ho ottenuto e le parecchie domande sono state svelate, ma non tutte. Alcune piccolezze troveranno sicuramente risposta in futura con il proseguimento delle varie serie regolari.
Jorge Molina termina il suo lavoro con Spider-Geddon in modo buono, ma non eccellente. Mancano quelle tavole che fanno uscire fuori di testa e stravolgono totalmente la lettura. Tavole potentissime e magari più elaborate. Qui abbiamo il classico stile di Molina, che si concentra sulla precisione statica delle figure inserite su un piano fermo. I colori funzionano, i volti pure, ma manca quella scintilla che accende un grande falò all’interno della nostra testa. Però in linea generale il finale è riuscito a a piacere senza grosse complicazioni o problemi.
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