Dopo aver ricevuto forti critiche nelle ultime ore, EA ha gettato la spugna. L’azienda canadese ha disattivato temporaneamente le microtransazioni presenti in Star Wars Battlefront II e con esse anche gli acquisti dei cristalli.
Questa misura drastica è stata presa per migliorare tutti i cambiamenti che saranno necessari per equilibrare alcune meccaniche di gioco, oltre che per rispondere a delle polemiche di fronte a cui non si poteva essere assolutamente indifferenti.
“[…] È chiaro che molti di voi ritengano ancora che ci siano ancora dei problemi. Abbiamo sentito la preoccupazione di dare ai giocatori dei vantaggi ingiusti. E abbiamo capito che sarebbero andati ad inficiare su un gioco molto buono. Questa non è mai stata la nostra intenzione. Siamo spiacenti di non aver fatto le cose nel modo giusto”, ha dichiarato Oskar Gabrielson, direttore generale di DICE.
Con una nota sul sito ufficiale, poi, EA ha ricordato che le microtransazioni, benché sospese al momento, subiranno delle modifiche e torneranno prossimamente. L’obiettivo è quello di ascoltare i feedback della community, per garantire loro un’esperienza di gioco sana. Infine, vi ricordo che Star Wars Battlefront II è disponibile da oggi su PS4, Xbox One e PC.
Voi ci state già giocando?
Today, we turned off in-game purchases for #StarWarsBattlefrontII. The game is built on your input, and it will continue to evolve and grow. Read the full update: https://t.co/asGASaYXVp pic.twitter.com/vQSOmsWRgk
— EAStarWars (@EAStarWars) November 17, 2017
