Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 – Recensione

Il periodo che va dalla seconda metà degli anni 90 ai primi 2000 era molto particolare. I giochi che uscivano cercavano di stupire il giocatore, sperimentando, osando e non riuscendo sempre nel loro intento. Alcuni titoli rispecchiavano sport o generi cinematografici che oggi non tirano più. In effetti, oggi viviamo un epoca d’oro del videogioco dal lato qualitativo, ma prima era l’epoca d’oro della sperimentazione delle grandi case. Cose che oggi fanno i piccoli sviluppatori indipendenti. Ed è proprio il caso di Tony Hawk’s Pro Skater.

Il gioco dedicato a Tony fece il giro del mondo, conquistando anche quelli che non sapevano cosa fosse una tavola da skate. Si trattava di un vero e proprio fenomeno mondiale, che andrò poi avanti per qualche anno, finendo per fare una fine non proprio bella. Ci ha provato anche Skate, che puntava più sulla simulazione, ma senza riuscire a imporsi bene sul mercato. Quello era il momento della decadenza di molti titoli del passato. Per fortuna i ragazzi di Vicarious Visions hanno deciso di fare un remake dei primi due Tony Hawk e cosi nasce Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2.

Flip

Bisogna dire subito che Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 non è un titolo rimasterizzato, ma un vero e proprio remake di una vera gloria del passato. Un remake vuol dire rifare tutto daccapo, ridare luce al passato e metterlo sotto una giusta luce. Gli sviluppatori ci hanno provato e in effetti ci sono anche riusciti nell’intento di farci divertire di nuovo.

Un menu risicato all’osso ci mostra l’indispensabile e senza troppi fronzoli ci butta sul campo. Il gameplay è quello “vecchia scuola scheggia denti”. Di quelli ti fanno tirare un’imprecazione, ma ti divertono allo stesso tempo. La componente arcade è quindi rimasta intatta in tutte le sue colorazioni ed è pazzesco quanto il gioco riesca a dare il meglio di sé anche con i novellini.

Per andare da un livello all’altro bisogna superare gli obbiettivi richiesti e non sempre saranno facili. Questo obbliga a migliorarsi costantemente, ma ovviamente ci sono degli aiuti. Non vi svelo quali sono, ma i nuovi arrivati saranno più che felici nell’usarli per terminare il livello con facilità godendosi il gioco.

Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 è un titolo veloce e frenetico che non tiene conto del realismo o dei danni. Si tratta di combinazioni di tasti, di velocità e di precisione. Soprattutto, si tratta di tanto divertimento.

Le modifiche sono tante e tutte disponibili per noi grazie ai punti. Possiamo modificare il nostro skate, l’abbigliamento e anche il campetto. Ogni parte del gioco esiste per essere modificata in modo da essere proprio come la vogliamo noi.

Non dobbiamo dimenticare la modalità multiplayer, che regala momenti di puro divertimento all’interno del titolo. Questa novità non penalizza la modalità single player, ma piuttosto aggiunge un plus importante. La competizione è dura e si dirama su più modalità in cui sfideremo altri giocatori in carne e ossa.

Trick

Al livello grafico ci troviamo davanti a un titolo che stupisce per la sua genuinità. Non è un gioco spacca mascella, ma l’Unreal Engine si comporta bene in ogni frangente, regalando un ottimo framerate e tanto dettaglio da creare un senso di realismo. Pozzanghere, riflessi, il vetro, tutto ha una sua nuova vita e tutto è in perfetta sintonia con il resto del gioco.

Le musiche del gioco sono le stesse delle versioni originali, ma con delle aggiunge che comprendono artisti di fama mondiale. Un gran repertorio musicale per affrontare in buona compagnia tutta la campagna e il multiplayer.

Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2
Overall
8/10
8/10
  • - 8/10
    8/10

Commento Finale

Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 è un remake di grande spessore di due titoli appartenenti al passato, ma che si presentano godibilissimi oggi, nel 2020. Il gameplay votato totalmente verso l’arcade regala dei momenti di puro spasso, ma anche di grande impegno mnemonico. Graficamente il gioco si difende invece molto bene, ma senza stravolgere le retine di nessuno.

Sull'autore

Nerd Cat

Nato già con il pad in una zampa e un fumetto nell'altra. Si dice che sia stato allevato da Kojima in persona, ma altre voci parlano di Nolan Bushnell. Come Lobo, odia i bravi ragazzi e tutto ciò che è decente, ma adora le belle donne (come Lobo). Polemico e acido, ma anche gentile e morbidoso. È qui per dire la sua... su tutto e tutti.