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Da qualche settimana si è parlato molto delle microtransazioni e loot-box e dei loro effetti producenti sui giochi Triple A e non. La scelta di inserirle non è stata particolarmente gradita dai fan che, come saprete bene, hanno portato alcune società a modificare o addirittura rimuovere temporaneamente questo sistema presente nei giochi.
Il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, senza voler entrare nei suoi piani, ha affermato in un’intervista con Le Monde che le microtransazioni devono essere studiate per rendere l’esperienza di gioco più divertente ed equilibrata: “Penso che, come in tutte le cose, è importante rispondere bene alle aspettative degli utenti, ma deve essere fatto in maniera intelligenza. Questo è ciò per cui lavoriamo”.
Guillemot ha anche discusso sull’attuale modello di business prevalente nel settore dei videogiochi: “In questo tipo di giochi, le vendite non vengono generate nei primi mesi e i ricavi arrivano nel lungo periodo. […] Le microtransazioni e le loot-box ci aiutano ad ammortizzare le spede di produzione, dal momento che ci sono entrate ricorrenti per continuare anche a migliorare l’esperienza di gioco”.
E voi che ne pensate delle sue dichiarazioni?