Batman: The Telltale Series – City of Light – Recensione

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Ormai è chiaro che la serie dedicata a Batman sviluppata a prodotta da Telltale Games non ci convinceva e le nostre paure per il finale della stagione erano tante. I personaggi sembravano giocare sempre un ruolo secondario, nonostante il loro personaggio e anche lo stesso gioco era più povero del dovuto. L’ultimo capitolo della saga è arrivato come un fulmine a ciel sereno e ci ha dato una possibilità per rivalutare forse il titolo o forse per affossarlo definitivamente nella libreria. Dipende tutto da visione che si ha del gioco e del personaggio. City of Light è quindi deludente o vincente?

I’m Batman

Oswald Cobblepot è stato sconfitto e le industrie Wayne sono di nuovo nelle mani di Bruce, ma nel frattempo è il Due Facce la vera minaccia. Dopo un’irruzione in casa, egli discute animatamente con il suo ex amico Bruce Wayne, decidendo infine di fare la cosa giusta, consegnando Due Facce alla polizia. La guerra non è ancora finita però e il combattimento finale arriva contro Lady Arkham.

Ciò che abbiamo imparato delle storie Telltale è una voglia osannata di creare dei villain disturbati per un qualche motivo, ma in questo caso qualcosa non funziona. Se le motivazioni ataviche della ragazza possono essere anche condivise da una cerchia di persone, ciò che fa verso la fine risulta essere invece qualcosa di totalmente no sense. Avremmo voluto sicuramente vedere una caratterizzazione maggiore e invece ci siamo trovati davanti a una caratterizzazione veloce e sbrigativa. La sua storia e quindi anche il suo profilo psicologico vengono narrate in due minuti scarsi, senza molto impegno e voglia.

Batman: The Telltale Series – City of Light

Si lotta… finalmente

Essendo l’ultimo capitolo della saga dedicata al crociato incappucciato, potevamo aspettarci delle scene piene d’azione. Queste iniziano fin dal primo istante e finiscono in una finale lotta disperata contro Lady Arkham. Possiamo dire tranquillamente che più scene cosi avrebbero giovato molto anche ai precedenti capitoli, ma invece no. I capitoli precedenti erano prolissi di dialoghi, talvolta banali e vuoti. Dal punto di vista narrativo però le cose funzionano solo a metà. Scopriamo in due minuti tutte le motivazioni che hanno portato la donna a diventare un villain cosi malvagio, ma quei istanti vengono trattati con una frettolosità a dir poco spaventosa. Si finisce per non dare retta alla storia alla fine, che continuerà a vacillare fino all’ultimo istante dei titoli di coda. I dialoghi sono altalenanti e a tratti non fanno altro che innervosire il giocatore per la loro frivolezza.

La prima stagione di Batman di Telltale per quanto ci riguarda potrebbe essere anche l’ultima. Non ci è stata narrata una storia dal profondo interesse e alcuni capitoli erano più noiosi che altro. Ci dispiace un po’ vedere un personaggio cosi ampio invischiato in degli affari cosi mal scritti. Il beneficio del dubbio lo abbiamo avuto e abbiamo dato anche qualche voto altino, ma purtroppo dobbiamo bocciare la stagione per la sua inadeguatezza rispetto al fumetto o anche al gioco della saga Arkham.

[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]Batman: The Telltale Series – City of Light conclude le vicende della prima stagione del gioco e purtroppo non convince, come quasi tutti i capitoli precedenti. La storia vacilla continuamente e la frettolosità si paga caro. Per fortuna abbiamo trovato più scene action che ci hanno fatto dimenticare un po’ tutto il resto.[/stextbox]

 

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".