Diamo un po’ di fiducia a How I Met Your Father

How I Met Your Father

Chi mi conosce sa che adoro le serie tv. Sono cresciuto con questo medium e sono convinto che molti miei coetanei abbiano imparato molto più da quello schermo che dai propri parenti o amici. Guardare le serie tv permetteva di immergerci in un mondo molto distante dal nostro e grazie a quello scoprire qualcosa sul nostro “io interiore”. Non erano solo storie da guardare in modo passivo e non lo sono nemmeno oggi. Ogni generazione ha avuto le proprie serie tv e film, che si adattavano alla loro età e agli argomenti a loro cari.

How I Met Your Father

Ci sono però dei punti fermi per me,  rappresentati da alcune serie che potrei vedere in modo continuativo senza stancarmi. Scrubs splende in vetta a questa classifica, seguito dall’ottimo e intramontabile How I Met Your Mother. La serie di Isaac Aptaker e Elizabeth Berger ha saputo catturare un’intera generazione, parlando un po’ a tutti attraverso Ted, Lily, Marshal, Robin e ovviamente Barney. Le loro avventure sono parte integrante di noi.

Stagione dopo stagione abbiamo tutti imparato ad amare quel gruppo di amici, a farci delle domande e a trovare delle risposte subito dopo. E sì, dopo le due di notte, dovreste davvero andare a dormire, perché non potrebbe succedere niente di buono a quell’ora.

Poi, nel 2021 abbiamo avuto la notizia della serie in uscita, How I Met Your Father. Lo spin off della serie madre era apparso subito un po’ strano. Il trailer mostrato non diceva niente di particolare e forse senza la dicitura del nome poteva passare per una robetta casual. Eppure ho voluto provare a vederla, almeno per capire di cosa si trattasse. Ovviamente questo guazzabuglio di pensieri lo sto scrivendo dopo aver visto giusto quattro puntate, che però mettono in mostro le debolezze, ma anche le potenzialità della serie.

How I Met Your Father

Hillary Duff interpreta la parte della protagonista ai giorni nostri, Sophie. Levo subito il sassolino dalla scarpa dicendo che la trovo perfetta per questo ruolo. La simpatia che sprigiona è magnetica e conquista fin dai primissimi istanti in cui la vediamo sul piccolo schermo. Quindi risulta essere facile affezionarsi a questa giovane donna che decide di vivere una vita tranquilla, ma movimentata e piuttosto intricata al livello sentimentale.

Perché in fondo sappiamo tutti che sono proprio i sentimenti a giocare il ruolo più importante in questa serie. Il desiderio di trovare la persona giusta e tutte le difficoltà che ne derivano. Eppure c’è una sostanziale differenza rispetto alla serie madre.

How I Met Your Father parla a noi trentenni nel 2022. Noi abituati a Tinder, Badoo e altre app d’incontro. Noi che desideriamo incontrare persone anche solo per il puro gusto di fare delle esprienze e non c’è niente di male in tutto ciò.  Da questo punto di vista questo spin off affronta fin da subito il nostro periodo storico, come lo fece anche la serie madre. Ricordiamo infatti che la narrazione passò attraverso i più svariati modi per conoscersi, facendo un salto anche sui modelli primitivi dei siti d’incontri.

How I Met Your Father

Altri personaggi meritano ancora un approfondimento più grande, anche se alcuni dettagli li possiamo vedere già dai primi quattro episodi. C’è però molto da dire riguardo quel gruppo di amici che si è appena formato e che vuole vivere il proprio periodo d’oro. C’è ancora del tempo per migliorarsi, ma bisognerebbe dare la fiducia e l’opportunità a chi di dovere.

Sono piacevoli anche i piccoli rimandi a How I Met Your Mother. Vedremo cosa succederà in futuro. A fine stagione cercherò sicuramente di darvi un parere più elaborato di questa nuova serie, senza perdermi in chiacchiere inutili.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.