Il mondo del rally e delle corse in generale ha inseguito sempre un certo realismo e ha cercato sempre di adeguarsi a delle prestazioni tecniche che non penalizzano nessun campo del gioco. Purtroppo ci è capitato, in questa generazione, di provare dei titoli che probabilmente non si avvicinavano al concetto del realismo, ma altresì abbiamo provato anche dei titoli che questo concetto lo rispettavano e ci hanno fatto immergere in delle gare mozzafiato. Sì, con quella frase ci siamo riferiti a WRC 5 e Sebastien Loeb Rally Evo, due titoli, due filosofie diverse. Codemasters, dal canto suo, sicuramente non è una software house sprovveduta, anzi. Si tratta di un colosso nel mondo del racing e ci basti pensare che sono gli autori del celebre, se non leggendario, Colin McRae Rally, ma anche di altri titoli come la serie TOCA, o F1 (non nominiamo i vari shooter, ma la lista è davvero immensa) per rendersi conto dell’immensità della software house. Quest’anno Codemasters ha pubblicato un titolo che batte inesorabilmente WRC e va in diretta competizione con Sebastien Loeb Rally Evo, DiRT Rally. La nostra prova è stata effettuata sulla console Sony e di seguito potete scoprire perché questo titolo è tra i migliori rally di quest’anno (ma anche degli ultimi anni).
Si parte!
In DiRT Rally, come negli altri titoli appena acceso il gioco ci si trova davanti alla schermata di creazione del nostro personaggio. Potremo decidere il nome, il cognome, il paese d’appartenenza e tutte quelle piccolezze che non si guarderanno mai più probabilmente. Il menu del gioco vero e proprio è sicuramente il primo difetto del titolo; scheletrico, minimale e dai toni grigi non ci farà molta simpatia, ma per lo meno è davvero semplice ed impossibile perdersi. Inizialmente bisognerà acquistare un auto e sarà necessariamente una degli anni 60, non molto veloce o possente, ma un pezzo di storia inestimabile. La nostra carriera sarà fatta su diversi strati a anche qui si partirà dagli anni 60, con delle piste piuttosto semplici, ma sempre realistiche e spettacolari. Ogni gara sarà come al solito eseguita in solitaria e successivamente il nostro tempo verrà comparato a quello degli altri. Ogni percorso ha diverse tappe, che verranno mostrate sul lato sinistro dello schermo e che ci potranno dire quanto siamo andati bene durante il percorso.
Oltre al campionato normale in il titolo Codemasters ci da l’opportunità di creare da soli dei campionati con i tracciati da seguire in sequenza. Le due modalità per il gioco online, Eventi Online ed Eventi PVP non hanno bisogno di spiegazioni in quanto sono simili a quelle degli altri racing game. Vale però spendere due parole per i server, sempre stabili e che non ci hanno fatto penare durante le sessioni di prova e le sfide.
Grazie a Race.net sarà poi possibile partecipare a degli eventi ufficiali che potranno darci l’opportunità di ricevere un quantitativo di soldi maggiore del solito e quindi di acquistare delle auto più velocemente. Per Race.net avremo 5 slot con i vari campionati da fare e da riempire, ma chiaramente il gioco ci offre anche altro. L’evento personalizzato ad esempio come dice lo stesso nome, ci permetterà la creazione degli eventi di vario tipo, Rally, Hillclimb e Rallycross. Le ultime due discipline sono state inserite da poco nel gioco e anche la versione PC può goderne appieno.
Gli amanti della simulazione ovviamente si fionderanno nei menu, per personalizzare il titolo a propria immagine e somiglianza e per rendere la guida come la si desidera. Varie sono le impostazioni che avremo a disposizione potremo davvero cambiare parecchie cose, anche se da questo punto di vista il titolo Milestone ha forse qualcosina in più da offrire. Un grande difetto è invece la quantità dei veicoli presenti, un po’ pochi rispetto a Sebastien Loeb, ma ognuno di questi è una riproduzione più che fedele.
Versione console OP!!!
Arriviamo quindi al punto forte della recensione, al succo, il cardine di tutto: il comparto tecnico. DiRT Rally sorprende fin dai primi secondi di gioco, fin dalle primissime tappe e non c’è da stupirsi se dopo averlo giocato per qualche ora si inizierà a guardare in malo modo gli altri racing game. Il framerate stabile a 60 si fa sentire come mai prima d’ora e possiamo dirvi che la differenza con qualsiasi altro gioco si sente e si vede. Le immagini scorrono sempre fluide e quando corriamo ad alta velocità riusciamo per un attimo a dimenticarci che si tratta di un gioco. Merito di questo è anche la risoluzione stabile e fissa a 1080p, dimostrazione che i ragazzi di Codemasters ci sanno davvero fare con le trasposizioni dei loro titoli. Potrà sembrare un azzardo, ma questa versione console è talmente vicina a quella PC da non percepirne la differenza. Certo, se durante la corsa ci accostiamo davanti agli alberi potremo notare delle texture non proprio ad altissima risoluzione, ma si tratta di un dettaglio cosi trascurabile da non costituire un vero e proprio difetto. L’abitacolo dei veicolo ha una realizzazione tecnica maniacale, con ogni cosa oggetto a suo posto e possiamo trovare addirittura la matita di riserva del copilota, cosa che comunque fa piacere. Sempre all’interno dell’abitacolo potremo accedere le luci sul contachilometri (per le gare notturne) o i tergicristalli, per pulire il veicolo. Difficile trovare un solo difetto nel lato grafico quindi.
Giocare con il pad non è la cosa più comoda per un gioco di corse, ma anche in questo caso DiRT Rally non delude le aspettative e ci da il peno controllo dei veicoli tra le mani. Ogni movimento è costituito da delle precise meccaniche e il feedback percepito è parecchio realistico, tanto che bisognerà faticare su dei terreni poco stabili. Un gran bel da fare, ma che potrà però adattarsi anche alle esigenze di chi vuole guidare senza troppe pretese. Un titolo quasi a 360° insomma.
Per ultimo, a sorprendere è il sonoro, impeccabile in ogni frangente. Che stiate guidando in pianura o in montagna, il suono sarà sempre realistico e profondo, ma è entrando all’interno dell’abitacolo che si sentirà la vera potenza. Ogni sassolino verrà percepito come se fosse proprio vicino a voi e questa sensazione di totale immersione è molto appagante. Anche il nostro copilota ci mostrerà il percorso da fare scandendo ogni parola in modo preciso e umano (a differenza di un WRC 5, che pecca in quel punto) e sarà proprio lui la nostra mappa durante la gara.
Commento:
DiRT Rally offre ai possessori di console tutto ciò che offre anche il PC, dal lato grafico al sonoro. Le sfide sono tante e possono soddisfare qualsiasi palato, dai giocatori esperti ai neofiti del mondo Rally. I 60fps si fanno sentire e la risoluzione fa il suo sporco dovere. Gli unici nei sono una quantità piuttosto limitata di veicoli e i menu troppo poveri, ma per il resto possiamo dire senza problemi che si tratta del gioco rally dell’anno.