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Milestone, per noi grande orgoglio italiano, fornisce annualmente titoli sportivi di vario calibro come solo lei sa fare da molti anni, giunti al 2016 dopo aver pubblicato Sebastien Loeb Rally dedicato appunto all’universo Rally, co riprova nuovamente col secondo capitolo di MXGP, il gioco ufficiale dedicato alla Motocross. Il titolo è uscito l’8 aprile 2016 per PlayStation 4, Xbox One e PC. Se siete curiosi di leggere cosa ne pensiamo del nuovo lavoro della software house non vi resta che leggere la nostra recensione.
Sfreccia con la moto sullo sterrato
I titoli del genere Motocross sono stati davvero tanti e indimenticabili sopratutto se si pensa ai capitoli usciti sulla prima PlayStation, bisogna però dire che col progredire degli anni si è un po’ accentuata la voglia di sfornare titoli sulle gare fuoristrada sulle due ruote anche se Milestone è forse l’unica software house che riesce sempre a pubblicare qualcosa di innovativo e appassionante di anno in anno. Per chi è appassionato di Motocross, questo titolo sarà una manna dal cielo poter scegliere e gareggiare con uno dei migliori piloti italiani, e stiamo parlando del grandissimo Tony Cairoli, per chi invece non lo è o non ha mai provato MXGP potrebbe essere un buon punto d’inizio per iniziare ad interessarsi, sia perché è un titolo abbastanza aperto a tutti sia perché diverte molto. Fatta questa piccola premessa MXGP tocca grandi emozioni e vanta l’intera stagione 2015 delle categorie MXGP e MX, contiene l’intero roster ufficiale di piloti e i 18 lunghi circuiti ufficiali di Motocross.
Prima di iniziare qualsiasi evento, il titolo ci porta alla creazione del nostro pilota, e come sempre potremo modificare il nome, cognome, soprannome, numero e nazionalità. Inoltre c’è la possibilità di scegliere il costruttore, il nome del team, manager personale e team manager. Senza dimenticarci di customizzare le nostre moto preferite con livree e scegliere diversi accessori per la moto e per il nostro pilota. Dopo aver creato a nostro piacimento il nostro alter ego, partirà un menu dedicato al tutorial che potrete liberamente saltare, e qui imparerete tutto il necessario per poter disputare delle sfide, “Frizione”, sterzata, salto, controllo in aria e scrub e saranno presentati attraverso dei filmati con una voce guida che spiegherà passo passo in cosa consiste e come effettuare il suddetto movimento con la combinazione dei tasti.
MXGP 2 tra carriera, gameplay e sterrato
MXGP 2 dispone di una carriera, fulco centrale del titolo, all’inizio ci troveremo davanti a una grande scelta ossia quella dei tre sponsor e scelto quello desiderato ci troveremo al classico menù carriera che ci porterà alla gara successiva, pubbliche relazioni, informazioni stagione, tracciato di prova e personalizza. Dopo aver terminato una gara ci troveremo il punteggio della reputazione, questa darà crediti che ci faranno notare dai vari team. I crediti saranno presi per posizione, obiettivo squadra e sfida pilota. Tutto ciò è una bella sfida se giocata a livello intermedio che non risulta né troppo facile e né troppo difficile.
Oltre la modalità carriera il titolo offre varie modalità come il Campionato ufficiale della MXGP e MX, il gran premio che può essere affrontato singolarmente, gli eventi, gli stadium series (che sono circuiti in cui ci si diverte tra salti e gomitate con i nostri avversari) e le varie sfide a tempo. Senza dimenticarci ovviamente del lato multiplayer.
Il gameplay l’abbiamo trovato molto coinvolgente e sfrenato, certamente nelle prime gare che si affrontano per chi non è pratico risulterà complicato ma vi assicuriamo che ci prenderete subito la mano. Pad alla mano abbiamo notato fin da subito che si gioca proprio come nella realtà si guida il veicolo, ossia il giochetto tra accelerazione e frenata, che risulta essere essenziale per non decelerare o accelerare troppo. Infatti il titolo rispetto al precedente capitolo risulta molto più simulato invece che arcade. L’IA risulta essere per certi versi abbastanza scontrosa ma, nulla di così pesante da sopportare anche perché, basta una leggera accelerazione e si riesce tranquillamente a sorpassare e creare un po’ di distacco. Bilanciare attentamente il pilota sarà assolutamente obbligatorio. Non dimentichiamoci della tecnica dello Scrub, usata dai professionisti della Motocross che permette di avere una traiettoria più bassa rispetto a un semplice salto con l’obbiettivo sempre identico: perdere meno tempo possibile in volo. Per poter fare lo Scrub bisogna che entrambe le ruote siano staccate dal terreno, fate maggiore attenzione a dove effettuare lo scrub poiché se lo fate su un salto abbastanza basso o anticiperete il movimento rischiate quasi sicuramente di fare incidente.
Presente la funzionalità “rewind” che ci permette nel qual caso facessimo un incidente o una curva fatta male di tornare indietro nel tempo in modo da fare bene la curva, un sorpasso e perché no anche evitare l’incidente. Di questi rewind ne avremo 9 a disposizione come da predefinito ma, possiamo scegliere noi quanti ne vogliamo avere disponibili fino a un massimo di 9. Ovviamente, per chi vuole affrontare la sfida “nel giusto modo” è possibile disattivare tale funzione portandolo a 0.
E DAL PUNTO DI VISTA TECNICO?
MXGP 2 è sicuramente un gran bel vedere, i piloti, i tracciati e le moto sono realizzati divinamente. C’è piaciuto molto il fatto che i piloti si sporcano per via del fango, dello sporco. Forse ci voleva una pulizia in più dell’immagine per alcuni scorci e, il pubblico poteva essere decisamente fatto meglio. Abbiamo notato qualche piccolissimo calo di frame rate alla partenza di ogni gara, infatti si intravede un leggero scatto ma niente di così rilevante; il fattore telecamera, abbiamo provato quella in prima persona e devo dire che risulta molto fluida e anche difficile, per la maggior parte del gioco abbiamo utilizzato la telecamera in terza persona. Mentre per quanto riguarda invece il sistema di collisioni non è proprio impeccabile, così come il riposizionamento della moto dopo un incidente o se si sfiora appena l’uscita dal tracciato. Nota dolente invece per il sonoro, crediamo che il rombo del motore poteva essere più decisivo e un po più spinto.
TROFEI
Il titolo mette a disposizione ben 42 trofei per un totale di 3 trofei d’oro, 14 d’argento e 24 trofei. La maggior parte dei trofei presenti sono legati alla vincita dei tracciati nella modalità carriera, vincere in qualsiasi modalità con una moto diversa, gareggiare in multiplayer e molti altri ancora. Alcuni sono molto impegnativi ma daranno grandi soddisfazioni e tanto divertimento.
COMMENTO:
A oggi MXGP 2 è il miglior titolo dedicato al genere Motocross, Milestone ha saputo dare il meglio di se stessa portando tantissimi contenuti di tutto rispetto; senza considerare la licenza FILM ove tutti i piloti, tracciati e moto sono ufficiali della MXGP e MX2. Anche la fisica e il sistema di guida riescono a divertire senza sembrare mai frustrante e, dal punto di vista tecnico è un passo in avanti rispetto al precedente capitolo. Possiamo assolutamente consigliare il titolo a tutti gli appassionati del genere e non.