Fortnite potrebbe avere un impatto dannoso sui bambini, secondo un politico

Matthew Hancock, un segretario di Stato inglese per la cultura, i media e lo sport, ha espresso preoccupazione per l’impatto dannoso che un gioco multiplayer come Fortnite può avere. Secondo il politico, passare molto tempo davanti allo schermo potrebbe danneggiare la vita dei bambini.

Al The Telegraph, Hancock ha rivelato: “Che si tratti di social network o videogiochi, i bambini dovrebbero goderseli in sicurezza e come parte di uno stile di vita che include esercizio e socializzazione nel mondo reale”. Inoltre, ha aggiunto che “sta indagando su cos’altro di più potrebbe essere fatto in questo settore, lavorando in collaborazione le aziende, gli sviluppatori e altre agenzie per promuovere la sicurezza e assicurare i genitori”.

Anne Longfield, il commissario per i bambini del Regno Unito, il cui incarico comprende la protezione e la promozione dei diritti dei bambini nel Regno Unito), ha incoraggiato i genitori a limitare ai bambini il tempo da dedicare allo schermo e ha avvertito le società dell’industria dei videogiochi ad avere maggiore responsabilità di garantire che i loro prodotti non siano in grado di esercitare una forte dipendenza ai bambini.

Fortnite, come sappiamo bene, è un passatempo per tutte le età, tuttavia potrebbe istigare a un “gaming” compulsivo, generando una vera e propria dipendenza patologica, specie ai bambini. Per impedirne lo sviluppo, alcuni paesi stanno già prendendo delle misure adeguate.

FONTE: Telegraph

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.