Horizon Forbidden West: i cambiamenti che aspetto

Finalmente abbiamo visto il primo vero gameplay di Horizon Forbidden West, il sequel dell’ottimo Horizon Zero Dawn. Il video ha mostrato le caratteristiche del nuovo capitolo, ma non solo. A vederlo così, sembra essere il vero gioco next gen, nonostante l’uscita prevista anche su Playstation 4. La risoluzione e il dettaglio sono veramente pazzeschi, ma ovviamente ci sono delle aspettative che vanno oltre la grafica. In questo breve articolo vorrei parlarvi delle mie aspettative al riguardo, quindi non per forza queste debbano coincide con le vostre, ma eccole.

Aloy di Horizon Zero Dawn

La narrazione di Horizon

Uno dei più grandi punti deboli di Horizon Zero Dawn era la sua blanda narrazione, a tratti scritta senza prestare alcuna attenzione al mondo in cui si svolgono gli eventi. Per farvi un esempio, troveremo delle frasi totalmente banali per nominare una persona davvero orribile oppure dei dialoghi che in realtà non dicono niente e in mezzo alle parole casuali troveremo la nostra missione.

Anche le risposte di Aloy lasciano a desiderare nel primo e solo una risposta tra le disponibili farà partire la missione. Non potremo contrattare oppure chiedere qualcosa di preciso. La parola d’ordine in Horizon Zero Dawn era: casualità.

Quindi da questo secondo capitolo mi aspetto una certa maturità, soprattutto quando si parla degli argomenti maturi come la schiavitù o la guerra. Spero anche di non vedere ogni singolo contadino riconoscerci come se avessero tutti un social network.

Aloy di Horizon Forbidden West

L’IA a tratti demenziale

Riconosciamolo, l’IA di quasi tutti i giochi è prevedibile. Anche quando sembra di essere casuale, in realtà segue dei dettami molto rigidi e i titoli veramente superlativi si contano sulle dita di una mano. Ebbene, in Horizon l’IA non era del tutto andata, ma a tratti sembrava demenziale come se il gioco fosse in pre-alpha.

Mi spiego meglio con un esempio che mi ricordo. Nascosto in mezzo ai fiori e vicino a un accampamento nemico, studiavo una tattica per ucciderli tutti velocemente, ma mai mi sarei aspettato una tale facilità. Dopo aver ucciso un nemico in modo stealth, tornai in mezzo ai fiorellini (da vero hippie) e chiamai un’altra guardia. Vedendo un compagno morto, la guardia decise di avvicinarsi ancora di più a quel bel campo, ma senza dare l’allarme. Anche quel nemico finì morto vicino al primo e così chiamai il terzo.

Per quanto andò avanti? Fino alla distruzione totale del campo. Era una delle cose più stupide che io avessi mai visto. Quindi un miglioramento sotto questo aspetto è il minimo.

Horizon Forbidden West

Il mondo di Horizon

La mappa di Horizon Zero Dawn l’ho sempre considerata una piccola perla al livello visivo e non ha mai deluso le mie aspettative. Stavolta, però, vorrei qualcosa in più. Un mondo grande e vasto, ma anche vivo. Qualcosa che giustifichi l’abbandono di una casa o un cadavere situato a caso. Si tratta ovviamente di una feature presente in giochi come Red Dead Redemption 2 o The Witcher 3 e alla fine rende quei titoli più vivi.

Le espressioni facciali

Ecco, le espressioni facciali dei personaggi del primo capitolo sono come quelle di una statua di marmo. Un momento drammatico non dava alcuna emozione e lasciava un po’ basiti i giocatori. Questo sembra però essere già stato aggiustato e lo abbiamo visto durante il gameplay, ma non si sa mai. Speriamo di vedere un’evoluzione verticale in Horizon Forbidden West.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.