I migliori anime da vedere su Netflix

Una delle piattaforme di streaming video più diffuse è senza alcun dubbio Netflix, che nel corso degli anni oltre ad ampliare il suo catalogo di film e serie tv ha di certo monopolizzato l’attenzione anche degli appassionati di anime a seguito di una lista che si è espansa sempre di più con tante opere di qualità che in questa raccolta vi consigliamo vivamente di recuperare, purtroppo è anche giusto sottolineare che sono tante anche le rimozioni dal catalogo che saltuariamente si susseguono nel tempo, due fra tutte le amare cancellazioni di Cowboy Bebop e Gurren Lagann che di certo meritavano più rispetto. Di certo attenderemo con grande gioia il prossimo aprile con l’aggiunta di nientemeno che Neon Genesis Evangelion.

One Punch Man

Partiamo da un’anime decisamente controverso ma assai apprezzato da critica e pubblico poiché One Punch Man è l’anime perfetto per soddisfare quel costante desiderio di contemplare un qualcosa di non-convenzionale, reso unico dal suo approccio assolutamente in controtendenza con quelli che sono i classici topos dell’eroe in viaggio autoproclamandosi, proprio per questa sua natura, come l’anti-shounen per eccellenza poiché tutto quello che serve a Saitama, supereroe disoccupato in cerca di lavoro, per sconfiggere qualsiasi nemico è un solo pugno. L’intera storia contornata da momenti d’ilarità di pregevole fattura vi farà amare sin da subito le gesta di una delle pelate più riconoscibili sul web…forse.

AnoHana

La vita di un gruppo di ragazzini cambia drasticamente dopo la morte di una loro compagna di giochi…Menma è ancora in mezzo a loro?
Questo è il plot che ci intoduce AnoHana, un anime che consigliamo non solo per la sua storia commovente, ma anche per la morale che vuole trasmettere con un percorso che di puntata in puntata porterà il gruppetto di ragazzi a maturare e a crescere elargendo allo spettatore la cruda realtà di certe ferite dell’anima che non possono rimarginarsi solo grazie al tempo…insomma munitevi di fazzoletti e preparatevi a piangere.

Death Note

Osannato da tutti gli appassionati non poteva mancare nella nostra lista di consigli l’adattamento animato di Death Note che ha ottenuto il suo enorme successo grazie alla presenza di due protagonisti che sono rimasti ben impressi nelle nostre menti per il loro carisma come L e Light/Kira, protagonisti di una storia matura, complessa e pregna di colpi di scena che lo rende uno dei seinen più apprezzati ed interessanti di questi ultimi anni proprio per le tematiche trattate che il più delle volte ci farà interrogare su cosa sia realmente la giustizia contrapponendoci alla dicotomica scelta tra il bene e il male.

Toradora

Uno degli shojo più apprezzati di sempre è senza alcun dubbio Toradora che, arrivato in ritardo su Netflix, consigliamo senza alcun dubbio la visione poichè personaggi come Ryuji Takasu e Taiga Aisaka vi entreranno sin da subito nel cuore grazie alla loro sfrontatezza ed impulsività che il più delle volte lì farà cacciare in grossi guai, ma saranno tappe fondamentali per far comprendere agli stessi protagonisti i loro reali sentimenti e a lottare per ottenere la loro felicità. Da questa premessa può sembrare un semplicissimo anime shojo ma con ironia e tenerezza tali che conduce lo spettatore a riflettere di sentimenti ben più complessi e difficilmente tangibili per un pubblico adolescenziale a cui è
apparentemente (ed erroneamente) rivolto.

Sword Art Online

Entrare in un videogioco è sempre stato il sogno di molti amanti dell’universo vieoludico ma rimanervi intrappolati ne è sicuramente un incubo ben peggiore.
Sword Art Online ormai giunto alla sua terza stagione è senza alcun dubbio un’opera che, seppur tanto bistrattata in rete, merita la vostra attenzione non solo per un comparto grafico semplicemente encomiabile, ma anche per una struttura narrativa e con una caratterizzazione dei personaggi sicuramente apprezzabile. Le vicende di Kirito ed Asuna intrappolati ad Aincrad poichè impossibilitati a disconnettersi dal gioco in realtà virtuale Sword Art Online, ed in seguito scoprendo con terrore che se si muore nel gioco si muore anche nella realtà, metterà i vari sopravvissuti dinnanzi a scelte difficili rimarcando il peso di queste ultime che seppur intraprese nella “virtualità” avranno un effetto tangibile anche nella realtà sottolineando il labile confine che lega proprio la realtà ed il videogioco.

Psycho Pass

Una società per progredire ha bisogno di ordine e controllo, ma sarà davvero così?
In un prossimo distopico futuro in cui molti aspetti della nostra mente e della nostra personalità possono essere attentamente monitorati, ove è anche possibile determinare il cosiddetto “coefficiente di criminalità” , un valore numerico che, superata una certa soglia, richiama l’intervento delle forze dell’ordine composte da ispettori ed esecutori i nostri due protagonisti Shinya Kogami, un esecutore e Akane Tsunemori ispettrice dai forti valori morali e neo assunta del dipartimento, scopriranno grazie ad azioni terroristiche ben pianificate di un certo Shogo Makishima le astruse macchinazioni di un sistema orwelliano che solleverà nell’animo non solo dei protagonisti ma anche del fruitore dubbi etici sul libero arbitrio e sulla libertà che ogni essere umano detiene all’interno di una società che in questa distopia viene decantata come “perfetta“…ma come si suol dire non è tutt’oro quel che luccica.

Violet Evergarden

La trasposizione animata delle light novel di Kana Akatsuki è di certo una perla da non lasciarsi sfuggire, un concentrato di emozioni che soprattutto in determinati episodi raggiungono picchi di pregevolissima fattura ma di certo, pur detenendo alcune criticità a livello principalmente narrativo, non è un prodotto adatto a tutti i palati, ma per chi non disdegna gli approcci carichi di sentimenti è un’esperienza che merita di essere vissuta tutta d’un fiato con la possibilità di gustarselo anche con un eccezionale doppiaggio in italiano.

Attacco dei Giganti

Capace di reinventare un genere e di rivoluzionare, per certi versi, il panorama dell’intrattenimento proveniente dal mondo nipponico, il successo de L’Attacco dei Giganti è arrivato grazie e soprattutto alla superba serie animata tratta dal manga di Hajime Isayama e prodotto da Wit Studio ci catapulta in un’epoca fittizia, divisa tra un classicismo di stampo medievale e uno sfondo tecnologico che si avvicina molto alla rivoluzione industriale, il tutto intriso in un’atmosfera distopica e dall’estetica europea che corrobora una trama pregna di colpi di scena con un design fresco, dettagliato e godibile nonché impreziosito da animazioni di primissimo livello e che, nelle fasi più rocambolesche che coinvolgono le continue battaglie tra umani e titani, si rivelerà una vera e propria gioia per i vostri occhi.

Kiseiju: L’ospite indesiderato

Arrivato sulla piattaforma nel 2015 completamente doppiato in italiano Kiseiju: L’ospite indesiderato è tratto dal manga in chiave horror scritto e disegnato da Hitoshi Iwaaki che ci farà vivere le avventure/disavventure di Shinichi Izumi un timido studente che, a seguito di un’invasione aliena sulla terra porterà ad una strana creatura vermiforme, che si introduce nella sua camera da letto, per penetrare all’interno del braccio del malcapitato liceale dirigendosi verso il suo cervello poiché lo scopo di questi ultimi è prendere il controllo di un corpo umano mangiandone la testa e assumerne quindi le sembianze per mimetizzarsi tra loro. C’è solo un problema: questi organismi sono antropofagi (cannibali) e di conseguenza si nutrono di organismi simili a loro a cui si sono legati, in questo caso di umani. Nel caso di Shinichi, il parassita che voleva prenderne il controllo, fallisce nel suo tentativo e si vede costretto a legarsi col suo ospite dentro il braccio destro e da quel momento l’esistenza dello stesso Shinichi cambierà per sempre.

Steins;Gate

Nata da una collaborazione fra 5pb. e Nitroplus, Steins;Gate è un’opera tratta dalla tanto acclamata visual novel uscita nel 2010 su console di vecchia generazione e riportata in auge proprio lo scorso febbraio con la versione “Elite” su PS4, Xbox One e PC, rimarcando di conseguenza il fatto che senza alcun dubbio e senza troppi fronzoli risulta esser un prodotto di rara bellezza e profondità nonostante un inizio a tratti lento atto a introdurre con piccole dosi le sempre più complesse dinamiche della vicenda e le affascinanti personalità dell’indimenticabile cast principale, la serie si rivela ben presto stupefacente e coinvolgente quanto basta da invogliare lo spettatore a gustare in rapida successione tutti gli episodi di cui l’anime si compone che è stato affidato a White Fox Ltd che, aiutata da autori del calibro di Takuya Saito (JoJo’s Bizarre Adventure) e dallo sceneggiatore Jukki Handa (Fate/stay night) ha fedelmente perseguito le vicende dell’opera videoludica di riferimento. Insomma se siete appassionati di speculazioni, mistero e viaggi temporali avete trovato davvero pane per i vostri denti, poiché Steins;Gate è un’epopea contemporanea che sfiora il labile confine della distopia rendendosi al contempo un costrutto avveniristico, contornato da concetti ipotetici come il viaggio nel tempo e l’esistenza di infinite realtà parallele nonché di principi complessi come quello della causalità, dell’effetto farfalla e della relatività del tempo che di sicuro non sono adatti a tutti ma che vi farà rimanere incollati allo schermo non solo per carpirne “il fine”, la morale, ma vi emozionerà al punto tale da rimpiangere di non aver scoperto un capolavoro dell’animazione che merita di esser apprezzato, contemplato ed amato pur non trattando tematiche originali ma detenendo un’autorialità che poche volte si percepisce in un’opera.

Sull'autore

Francesco Palmiero

Enciclopedizzare, narrare, contemplare e condividere insieme l'arte videoludica.