Need for Speed Unbound – Recensione

Need for Speed è una delle serie più storiche e più avvincenti del panorama videoludico. Il primo Need for Speed fu rilasciato nel 1994 per PlayStation, PC e Sega Saturn. Migliaia di giocatori si appassionarono al racing arcade. Ancora oggi però tutti ricordano Need for Speed: Underground 2 rilasciato ormai nel lontano 2004, da molti considerato il capolavoro per eccellenza della serie. La serie ha avuto alti e bassi e nonostante ciò, siamo ancora qui a parlarne! C’è stato poi il reboot (2015) che ha fatto “ripartire” a grandi linee la serie. Una ripartenza che da una parte è stata un pò tiepida dovuta molto probabilmente per le meccaniche datate che (vediamo ancora oggi sul nuovo capitolo) e, dall’altra perchè a farsi strada durante questi anni c’è stato l’arcade per eccellenza di Microsoft ossia Forza Horizon. In ogni caso è arrivato il momento di allacciarvi le cinture di sicurezza e sfrecciare per le strade di Lakeshore City in questa recensione! Vediamo come è andata!

NEED FOR SPEED: UNBOUND – Un pò di velocità!

CHE NOVITA’ PORTA IL NUOVO NEED FOR SPEED: UNBOUND?

Questo nuovo capitolo di Need for Speed è stato sviluppato da Criterion Games, già in passato avevano lavorato ai precedenti capitoli della serie. La prima novità di questo capitolo che salta all’occhio è sicuramente lo stile che gli è stato dato. Per la prima volta c’è un mix tra cartoon e realtà. Che vuol dire? I personaggi, i filmati e tutti gli effetti sono in Cel Shading.

C’è quell’effetto cartoon che si mischia anche abbastanza bene al concetto di grafica “reale”. Possiamo definire lo stile grafico dei graffiti appartenenti alla street art. All’ inizio ammetto che è stato strano abituarsi a questo tipo di stile grafico ma poi ci si fa l’abitudine.

La trama è pressoché identica se non uguale ai capitoli precedenti, ci troviamo di fronte al nemico di turno che ci ha rubato le macchine e noi dobbiamo fare di tutto per recuperarle. Molto basilare ma, diciamoci la verità, della trama nei giochi di guida quanto ha mai interessato? E’ sempre stato un correre, modificare l’auto con adesivi, fare la nostra macchina più tamarra possibile e via che è poi la base di Need for Speed ed è per questo che abbiamo quasi sempre amato la serie.

IL GAMEPLAY

Le modalità di questo nuovo capitolo sono due: Storia e Online. Per entrambe c’è la possibilità di creare il nostro avatar, quello dedicato al muliplayer è separato dalla modalità Storia, quindi bisogna crearlo da zero.

A livello di guida è come il precedente capitolo Heat. La derapata in questo capitolo l’hanno resa molto importante sopratutto se si vuole prendere in velocità determinati tornanti.

NEED FOR SPEED: UNBOUND – Inseguiti dalla Polizia!!!

Lo scopo principale di questo NFS Unbound è quello di arrivare preparati al più grande evento di Lakeshore City ossia la Grand. L’ unico modo per arrivarci è quello di correre (che sia di giorno o di notte non fa nessuna differenza), l’importante è vincere e portare il bottino a casa!

Le principali attività riguardano: gare clandestine, derapate, battere il record distruggendo ostacoli quali barili e coni lungo un percorso e scappare appena possibile dalla Polizia. Il tutto viene ripetuto più e più volte, purtroppo non c’è quella grandissima varietà che ci si poteva aspettare per questo nuovo capitolo. Nove volte su dieci finita una gara clandestina bisogna fuggire dalla polizia in modo da evitare di farsi arrestare, sopratutto perche ci sono i crediti vinti nella gara! Il fatto è che il più delle volte vien voglia di andare subito al rifugio a potenziare la nostra vettura ma per fare ciò, c’è sempre la sequenza dei poliziotti che a lunga andare diventa assai ripetitiva. Molto interessante il fattore scommesse prima di ogni evento, ossia la possibilità di scommettere dei soldi per arrivare in una determinata posizione e guadagnare dunque crediti extra.

Per quanto riguarda invece il Multiplayer, anche qui abbiamo la possibilità di creare un nuovo avatar (come già citato più su) che sarà quindi una cosa a sé rispetto alla Storia. Abbiamo subito in regalo ben 150,000 crediti in modo da comprare subito il nostro primo bolide e iniziare a gareggiare contro gli avversari di tutto il mondo.

Il problema principale di Need for Speed Unbound è la sua staticità! L’ open world è letteralmente vuoto, sà ormai di vecchio e, passare da un evento all’altro ormai rende il tutto monotono e chiaramente di già visto.

I RIFUGI E LA POSSILIBITA’ DI PERSONALIZZAZIONE

NEED FOR SPEED: UNBOUND – La personalizzazione

Nella mappa sono sparsi diversi rifugi che andremo a sbloccare col proseguimento della Storia. Possiamo definirli come dei nascondigli o meglio ancora la nostra casa. Sono utili sopratutto quando siamo inseguiti dai poliziotti ma servono anche ad incassare soldi. Non è tutto! Ciò che ha sempre contraddistinto una serie come Need for Speed è ovviamente la personalizzazione all’estremo delle nostre auto! Abbiamo anzitutto la possibilità di potenziare il veicolo acquistando i vari pezzi di ricambio come il motore, il telaio o la trasmissione. Possibilità di modificare la targa, il colore dell’ auto, dei finestrini e molto altro ancora! C’è la possibilità di cambiare ogni minimo dettaglio per le ruote, cerchi e così via.

NEED FOR SPEED_ UNBOUND – Possibilità di cambiare i pezzi per potenziare la nostra vettura

Come già citato in precedenza Unbound ha uno stile un pò particolare. Infatti con questo mix di street art avremo la possibilità di modificare i fumi degli scarichi in modo che quando l’auto derapa si vede il colore che abbiamo scelto durante la personalizzazione.

Quando avremo a disposizione tanti crediti ci sarà la possibilità infine di potenziare il nostro rifugio, il che vi permetterà di avere nuovi pezzi sempre più performanti per il vostro bolide. Sono presenti tre livelli di sblocco: Sport, Pro e Super.

IL LIVELLO TECNICO

Come già citato più volte Need for Speed: Unbound vanta un nuovo stile grafico caratterizzato da personaggi in cel shading con varie effetti su strada che risultano disegnati stile fumetto. Il titolo è stato provato su PlayStation 5 e gira in 4K a 60 FPS.

La città di Lakeshore City ha un suo perchè, bellissimi alcuni scorci! Sempre bello vedere l’effetto bagnato sull’ asfalto come pozzanghere. Belli gli effetti di quando l’auto derapa, di quando metti il turbo e vedi i vari effetti disegnati intorno all’auto. Per esempio, quando saltiamo su un trampolino ai due lati dell’auto vedremo comparire due ali disegnate in stile fumetto.

La colonna sonora rispetta grosso modo il mondo di NFS Unbound con la musica Trap e non solo. Ho notato qualche errore sulla parte del doppiaggio dovuta molto probabilmente a una dimenticanza, in alcune scene il parlato invece di essere in italiano risulta in inglese.

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7.3

Commento finale

Need for Speed Unbound è un titolo che grosso modo riesce a divertire e a intrattenere ma, fino a che punto? Purtroppo il titolo sviluppato da Criterion Games risulta essere abbastanza ripetitivo fin troppo e con un open world direi invecchiato che non ti spinge ad esplorarlo fino in fondo il che è un gran peccato visto il potenziale. Poteva essere il titolo della ribalta, della rinascita.

Sull'autore

Salvatore Cappai

Classe 1990. Su HavocPoint troverai tantissime mie recensioni dedicate ai videogiochi e tantissime novità sul mondo delle SerieTv e del cinema!