Red Dead Redemption 2: le novità più importanti sul sequel (o prequel) dell’avventura western

Red Dead Redemption 2

Red Dead Redemption 2 è il tanto atteso sequel (o prequel) del western game di Rockstar Games, in programma il 26 ottobre 2018 per PS4 e Xbox One, si è finalmente mostrato con il terzo trailer, che ci ha enormemente stupito per la qualità dei suoi dettagli. Abbiamo deciso di fornirvi con dei punti essenziali una spiegazione di tutte le ultime novità presentate in questi giorni, in modo da farvi sapere cosa possiamo aspettarci dal gioco più ambizioso e promettente della generazione vigente nell’ambito delle console.

Arthur Morgan, l’unico protagonista giocabile

Come asserito da Rob Nelson nel corso dell’evento a porte chiuse, tenutosi con la stampa internazionale, Arthur Morgan sarà l’unico protagonista giocabile dei membri della banda olandese, Van der Linde. Dopo che ci è stato permesso di controllare liberamente non solo uno ma tre personaggi in GTA 5, un meccanismo simile era pensabile anche per Red Dead Redemption 2. Secondo Nelson, il team vuole assicurarsi che i giocatori si concentreranno linearmente solo sugli eventi narrativi di Arthur Morgan, che è di gran lunga la figura chiave della banda olandese.

Arthur Morgan

Per chi non ne fosse ancora a conoscenza e chi volesse saperne di più, vi elaboriamo nel dettaglio una sintesi generale della trama. Gli eventi principali di Red Dead Redemption 2 si svolgono nel 1899. Il tempo del selvaggio West sta volgendo al termine e, quindi, le bande dei fuorilegge vengono perseguitate. Arthur Morgan, membro appunto di Van der Linde, una delle bande superstiti che vede anche Arthur e Bill Williamson e John Marston, protagonista indiscusso di Red Dead Redemption, inizia la sua fuga dopo una rapina andata a vuoto nella città di Blackwater, spostandosi tra i vari territori del West, dove incontrerà i suoi compagni di avventura, per combattere, rapinare e sopravvivere in un’America dura e selvaggia. Ma l’unità della banda viene messa a rischio, tra disordini e conflitti.

L’open world, più grande e dettagliato

Con Red Dead Redemption 2, Rockstar aveva un solo obiettivo: evolvere il concetto dell’open world. Nelson ha confermato che il mondo di gioco sarà “molto più grande” ma anche più convincente del predecessore. Questo è dovuto essenzialmente alla sua vivacità e meticolosità per i dettagli, uniti ad una trama solida e a dei personaggi carismatici. Le ambientazioni, che potranno essere esplorati a nostro piacimento sia a piedi che in sella a cavallo, trasmetteranno delle sensazioni di immensità e realismo a dir poco incredibili, grazie alle ultime tecnologie che hanno facilitato la ricostruzione fedele del mondo ambientato nel 1899.

Red Dead Redemption 2 Open World

Un altro pilastro su cui si basa appieno Red Dead Redemption 2 è l’intelligenza artificiale, migliorata in maniera drastica. I comportamenti degli NPC saranno più naturali e coerenti. Ogni volta che Arthur incrocerà degli estranei non giocanti lungo la strada, potremo visualizzare un rapido menù di interazione per scegliere l’approccio più giusto che potrà avere nei loro confronti. Salutando, intimidendo, mirando con un’arma: le opzioni saranno variegate e seguiranno delle reazioni precise e conseguenze diverse. Non possiamo accertarvi in che modo influenzeranno gli eventi del gioco.

Confermato il multiplayer

Anche se Rockstar non si è voluta sbottonare su questo argomento, ha confermato che in Red Dead Redemption 2 ci sarà una modalità multiplayer. Resta da vedere come e in quale forma apparirà esattamente, ma a giudicare dall’enorme successo di GTA Online, potremo aspettarci qualcosa di molto simile. L’originale Red Dead Redemption, così come le sue varie espansioni, difatti, avevano introdotto una modalità Free Roam, le partite competitive tra bande e quelle libere, tra sparatorie e corse all’oro. Tuttavia, le voci su una possibile modalità Battle Royale associata al gioco, sono in circolazione da mesi ma non hanno riscontrato nessun fondamento. Con PUBG e Fortnite che fanno da tritacarne, insomma, nulla deve essere dato per scontato.

Ufficialmente confermata per ottobre su PS4 e Xbox One, l’uscita di Red Dead Redemption 2 non è stata ancora pianificata per PC. Rob Nelson non ha fornito dei dettagli tangibili sull’argomento, ma si è limitato a confermare che il gioco supporterà sia PS4 Pro che Xbox One X. Ciononostante, restano ancora vivide e accese le speranze dei fan.

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.