Resident Evil 4: Separate Ways – Il DLC con Ada Wong – RECENSIONE

Eccoci qui finalmente a trarre le mie conclusioni sul tanto atteso DLC Strade Separate di Resident Evil 4 Remake.

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Quando uscì per la prima volta Resident Evil 4 (lontano 2005) non c’era ancora la moda di rilasciare contenuti separati a pagamento o appunto, come ormai negli anni ci hanno abituato, a “tagliare” un pezzo di gioco per renderlo disponibile più avanti tramite contenuto aggiuntivo. I tempi sono cambiati e si vede, ma è cambiata soprattutto l’industria dei videogiochi.

Se da una parte mi trovo d’accordo con la prima opzione per la quale si compra il titolo e deve essere completo senza esclusioni dall’altra, non è così. Sviluppare oggi un titolo è un enorme mole di lavoro e sopratutto costi per sostenerlo. A ogni modo, per chi è incuriosito dall’offerta che Capcom propone col DLC Separate Ways ossia Strade Separate ecco la mia personale recensione.

Per chi in passato aveva già giocato i capitoli della serie sa benissimo che ci sono due percorsi e quindi, due storie di due personaggi che poi si collegano tra di loro. In Strade Separate impersoniamo l’affascinante Ada Wong alla ricerca dell’ Ambra, un potente manufatto richiesto dal nostro capo Wesker. Il nostro obiettivo sarà quindi farci strada lungo il castello e tra le vie del villaggio che abbiamo già percorso con Leon in maniera un pò diversificata.

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Il gameplay di Ada rispetto a giocarlo con Leon è ben diverso e, per certi versi rimane anche più divertente. Ada nel suo equipaggiamento avrà a disposizione il suo Lancia-rampino, che le consente di svolazzare tra i tetti del castello, delle case, in modo del tutto automatico, ci sarà un target ad avvisarci quando premere il tasto. Per certi momenti ricorda Peter Parker, il nostro Spider-Man di quartiere preferito. Ma non solo, può sfruttarlo anche come vera e propria arma, infatti una volta che spariamo ai nemici, possiamo agganciarli per poi dargli un calcio volante. Il tutto avviene con una tale semplicità e velocità che risulta davvero divertente anche il solo usare il rampino.

Oltre all’abilità di spostarsi da una parte all’altra con un semplice tasto Ada è anche un incredibile detective. Utilizzera la funzione I.R.I.S ossia Interactive eRetinal Inquiry System sistema d’indagine interattivo sull’occhio grazie alla quale sarà possibile rintracciare tracce e impronte che sono quasi impossibili da vedere a occhio nudo.

Durante tutta la nostra avventura non poteva mancare il mercante di turno coi su prezzi proibitivi.

Eh si, perchè come solo Resident Evil 4 ci ha insegnato, risparmiare, vendere e collezionare preziosi tesori ha un solo senso, fare più soldi per poter acquistare armi, munizioni, polvere da sparo, medicine e molto altro ancora. Ho trovato molto interessante la questione dei ciondoli da “indossare” nelle varie armi che permettono di avere bonus extra come ad esempio creare più munizioni o migliorare l’attacco dell’arma.

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Devo dire che questo DLC mi ha divertito molto, pecca magari in alcuni ambienti che personalmente non mi hanno fatto impazzire. Ci sono certi ambienti che fanno da punto di contorno mentre altri li ho trovati incredibili. Sono sempre stato affascinato nei vari titoli della serie Resident Evil dei laboratori, ambienti chiusi, con quelle luci che rendono così futuristica la sezione.

A livello grafico ho trovato il DLC veramente eccezionale, gli interni come sempre la fanno da padrone tra ambientazione, luci, ombre, dettagli e chi ne ha più ne metta.

La nostra Ada Wong è realizzata divinamente con il suo incredibile outfit, la sua espressione facciale è incredibile. Anche gli altri personaggi quali Lois, Wesker e Leon sono realizzati in maniera maniacale. Una volta portato a termine il DLC sarà possibile riaffrontarlo con i nuovi costumi sbloccati. Ho trovato però alcuni ritardi nel caricamento delle texture in determinati situazioni come ad esempio un pezzo di roccia e, stranamente diversi problemi con la telecamera. C’è quel tocco di classe in più che non rimpiange ovviamente, di giocare il titolo originale considerando che adesso abbiamo finalmente Resident Evil 4 al completo. Tra gioco base, DLC e la modalità Mercenari le ore di divertimento incrementeranno sempre più, anche per chi magari vuole provare a fare tutto S+.

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Nota assolutamente positiva va per la soundtrack! In certi punti ti da una carica incredibile e quella voglia di affrontare il livello con una determinazione più incisiva che mai. Per quanto riguarda il doppiaggio, l’ho provato sia in lingua originale sia in italiano, diciamo che quest’ultimo non rende giustizia al personaggio di Ada. In inglese pecca lo stesso ma rimane comunque migliore del doppiaggio italiano.

Ho affrontato l’avventura di Ada su Xbox Series S e, per portare a termine la missione ho impiegato esattamente 6:01:54 a difficoltà “Normale” cercando di esplorare per bene le varie zone senza però considerare la raccolta di collezionabili che, quasi sicuramente mi sono perso lungo la strada e, sopratutto non mi sono soffermato tantissimo nello sparare i medaglioni blu presento anch’esso nel dlc. Questo per dirvi che, se affrontate l’avventura in modo più esplorativo sicuramente le ore aumenteranno, scegliendo magari una difficoltà più alta.

Non toglie però che potete in ogni caso iniziare l’avventura nuovamente. Vuole essere una piccola critica per la quale ormai si finiscono i giochi (quando si finiscono….) e si passa subito ad altro. Ho come l’impressione che ormai molti giocatori non assaporano il videogioco come dovrebbe essere fatto o, semplicemente ci sono talmente tanti titoli che escono che purtroppo non si riesce a stare al passo come prima. Avremo occasione di parlarne magari in uno speciale dedicato.

In ogni caso, per chi è fan della serie di Resident Evil come me saprà giostrarsi nelle sue partite, magari facendo anche qualche speedrun conoscendo più a fondo il dlc.

Capcom ha fatto centro anche col prezzo, viene venduto in fatti a soli 9,99 euro per l’avventura di Ada Wong che consiglio caldamente a tutti coloro che hanno acquistato Resident Evil 4 ai remake. Ai fan? seriamente volete una risposta? Ma ovviamente! Soprattutto sentire nuovamente LEON con la sua fantastica citazione ” TE LO DO IO IL SACRO CORPO”. Una scena incredibile!

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