Sapere è Potere! – Recensione

Arriva sui vostri teleschermi l’ultimo lavoro della collana Playlink, la linea di party-game che fa riscoprire, in un mondo dominato dal multiplayer, le gioie della competizione in locale e che permetterà a tutti di divertirsi con leggerezza ma senza far mai spegnere il cervello. Sapere è Potere si propone come erede spirituale dell’ormai vecchiotto Buzz puntando tutto sull’economia del divertimento: come da prassi per i giochi Playlink, potranno partecipare fino ad un massimo di 8 giocatori accedendo semplicemente dal loro smartphone tramite la pratica e comoda applicazione da scaricare sullo store Android/iTunes.

Sfidate i vostri amici in una competizione fatta di conoscenze e velocità che non farà sentire escluso neppure l’ultimo in classifica portando le partite a subire ribaltoni improvvisi grazie anche agli oggetti speciali che, di manche in manche, ogni giocatore potrà utilizzare per sabotare gli altri giocatori, scommettendo su di essi o raddoppiando i punti dell’intero parco giocatori nel caso di risposta esatta!

Sapere è Potere
Graficamente Sapere è Potere è davvero delizioso.

A creare un incredibile coinvolgimento è inoltre la componente grafica che, attraverso coloratissimi scenari e personaggi dal design  simpatico ed irriverente (come l’alpinista che punta a raggiungere vette inarrivabili, la cowgirl dall’aria ferma o come l’uomo hot-dog che… ama vestirsi da hot-dog, come biasimarlo?), impressionerà i giocatori che ameranno farsi guidare da quelle lucine accompagnate dalla voce sempre presente di un presentatore a dir poco eccentrico che può godere di un magnifico lavoro di doppiaggio che aiuta la totale immersione dei partecipanti nelle atmosfere di un gioco che fa della competizione il mezzo per divertire e divertirsi.

Le manche saranno 3, scandite nel finale da un gioco speciale (Abbinamento o Smistamento). Per ogni manche saranno le 4 le domande a cui dover rispondere e delle quali i giocatori potranno, di volta in volta, scegliere il tema; la scelta verrà poi effettuata a maggioranza in caso se ne presenti una, a caso se ci sarà un egual numero di scelte per ogni possibile categoria ma, in entrambi i casi e per una sola volta durante la partita, ogni giocatore potrà affidarsi allo Strapotere, un’abilità che consentirà a chi ne usufruirà di prevaricare le scelte di tutti gli altri player anche nel caso in cui si sia già formata una maggioranza.

Sapere è Potere
Quale sarà la risposta esatta?

Divertimento per tutti senza discriminazioni di smartphone! Dalle varie prove effettuate in fase di beta-testing, emerge chiaramente che la reattività dei comandi non risentirà dal modello di cellulare su cui viene installata l’applicazione, a riprova della ben riuscita ottimizzazione dell’app.

Suggerimenti? Aggiungere la possibilità di selezionare numero di domande e difficoltà della partita, aiuterebbe a variare il gioco che potrebbe rischiare di diventare ripetitivo dopo la quarta o quinta partita.

[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”] Si tratta di un gioco divertente, leggero, giocabile da tutti sia per l’ottima accessibilità delle domande che per l’utilizzo del cellulare come controller, un presentatore virtuale con un una grande varietà di frasi che non renderanno mai troppo ripetitivo e frustrante il tutto,  personalizzazione dei personaggi giocabili tramite il semplice scatto di un selfie. Non avete scuse, armatevi di un divano spazioso, qualche ciabatta o qualche tripla, caricatore del cellulare, avvertite i vostri parenti di non chiamarvi e godetevi una piacevole serata tra amici tra una domanda e l’altra di Sapere è Potere.[/stextbox]

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Redazione