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Il motociclismo è un tipo di sport duro in cui i riflessi la fanno da padrona in qualsiasi momento della gara. Tra le varie tipologie di gare, però, quella che soffre di più la mancanza di una grande fanbase è forse SBK, che per diversi motivo ha meno appeal sulle persone, nonostante le gare mozzafiato e i piloti incredibilmente bravi. Dopo un ottimo capitolo dedicato al campionato del 2015, Digital Tales pubblica SBK 16 Official Mobile Game per iOS e Android e ci ritrasporta sull’asfalto con tutta la sua potenza e con tutti i difetti.
L’odore delle gomme bruciate
Come per ogni titolo del genere, SBK 16 Official Mobile Game contiene diverse modalità, affrontabili tranquillamente fin dall’inizio. La modalità Campionato, inutile dire, ci metterà di fronte al classico campionato SBK in cui il nostro scopo sarà quello di arrivare in pole position. Le prime gare serviranno per stabilire la nostra posizione sulla griglia, mentre le ultime per vincere effettivamente la gara. La gara veloce è la semplice modalità in cui possiamo decidere di impersonare uno dei piloti e tuffarci in una gara veloce senza le preparazioni. La modalità Time Attack invece ci darà la possibilità di battere alcuni record prestabiliti. Purtroppo a differenza del SBK 15, in questo capitolo manca la modalità dedicata a Mission Impossibile, per ovvie ragioni chiaramente, ma l’idea di gare in città non era affatto malvagia. Il titolo è come sempre gratuito, ma con le pubblicità all’interno. È possibile toglierle in due modi, acquistando la versione completa oppure giocando alla nuova modalità Test Ride. Questa ci metterà contro a delle prove su pista e se superate, il giocatore verrà premiato con la versione completa di SBK. Ovviamente superare tutte le duecento sfide non è una cosa molto semplice, ma è un giusto compromesso.
Le modalità sono abbastanza per i fan della saga quindi, ma manca ancora il multigiocatore, che sembra non voler arrivare, costringendoci a debuttare solo contro IA, che purtroppo non se la cava sempre bene. Ci aspettavamo sicuramente di più, ma tutto sommato, anche cosi non è male.
Il sole negli occhi
Come per il precedente titolo, anche quest’anno Digital Tales ha trasmesso sugli smartphone tutta la potenza, che si fa sentire quasi sempre. Al livello poligonale sia arrivati al punto in cui possiamo paragonare la qualità grafica più che ottima, nonostante i fondali non brillino per definizione, ma ciò rientra nelle problematiche classiche di questo genere di gioco. Le tre visuali del gioco (terza, prima e quella del cofano) permettono di vedere ogni elemento da una giusta prospettiva, facendoci ammirare il nostro pilota. Anche gli effetti di luce, nonostante non riescano a stupire, hanno un loro perché e donano la piacevolezza.
Il framerate sul nostro device (Huawei Mate S) era stabile e la fluidità non ha mai smesso di farsi sentire. L’unico difetto, molto fastidioso, è il parziale taglio della schermata. La parte dei tasti virtuali Android, che di solito scompare dopo un po’, lascia una striscia grigia sullo schermo. Il gioco risulta essere cosi inserito solo in parte nello schermo e questo risulta essere il difetto più grande per quanto riguarda l’impatto visivo. La fisica del titolo purtroppo non è migliorata molto rispetto alla versione 2015 e nonostante alcuni momenti sorprendenti, ci permette di fare l’appoggio sui rivali per virare meglio durante la curva.
Il sonoro è una parte essenziale di un qualsiasi gioco e tanto più di quello di guida, che ci permette di immedesimarci meglio proprio grazie all’utilizzo di suoni limpidi e realistici. In questo campo SBK 16 si riconferma un vero e proprio campione grazie a un sound davvero spacca mascella.
Touch o non touch?
Un titolo mobile come di consueto si porta con se tutti i problemi e tutti i pregi dello schermo touch. Per il secondo anno consecutivo possiamo solo congratularci con gli sviluppatori per aver creato un sistema di guida leggero, fluido e veloce con questo nuovo capitolo. I modi per guidare il proprio bolide sono tantissimi ed è difficile non trovare quello adatto a noi. Potremo sceglier e infatti il telefono come manubrio o utilizzare i classici bottoni virtuali posti sullo schermo. Anche in questi casi, però, le possibilità di modellare la disposizione dei tasti è davvero tanta e accontenta tutti.
[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]SBK 16 Official Mobile Game risulta essere un buon titolo per i giocatori e un must per gli amanti delle corse del genere. Il parco dei piloti e delle auto è completo e cosi anche le piste. Purtroppo i difetti come la mancanza del multiplayer, uno schermo tagliato e una fisica arretrata fanno abbassare il voto, altrimenti ottimo.[/stextbox]