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Ormai si sa, i giochi Indie sono più di quelli tripla A, soprattutto se si parla di platform con grafica retrò. Sarà che i creatori puntano sulla nostalgia dei giocatori più vecchi, sarà che sono più facili da sviluppare ma ormai è un fatto innegabile. Oggi andremo a parlare, appunto, di un platform 2D con grafica 8-bit sviluppato da Yacht Club Games.
Che il badile sia con voi!
Shovel Knight, insieme a Shield Knight, sono i cavalieri più forti e valorosi dell’intero regno, ma purtroppo un giorno, alla Torre del Destino, un amuleto maledetto sprigionò una terribile magia che fece perdere i sensi a Shovel Knight, il nostro protagonista, e al suo risveglio Shield Knight non c’era più e la Torre rimase sigillata.
Il nostro eroe decise così di abbandonare la sua vita da valoroso cavaliere andando a vivere da eremita in una fattoria. Dopo anni il sigillo finalmente si sciolse e la Torre divenne ancora accessibile e il valoroso guerriero armato di badile decide di iniziare una nuova avventura alla ricerca della sua compagna.
Ed è così che si apre Shovel Knight, con una trama semplice e con un gameplay che si ispira ai grandi classici, ma di questo andremo a parlare dopo. Come già detto prima la trama di questo titolo è parecchio semplice, quindi non aspettatevi grandissime cose a livello narrativo, ma al suo interno sono presenti parecchie gag che potrebbero anche strapparci un sorriso, anche se già il fatto che il protagonista combatta con una pala la dice lunga.
Un misto di idee
Il gameplay di Shovel Knight non è altro che un misto di idee prese da vecchie glorie del passato e non. Tra i titoli a cui più si ispira troviamo Duck Tales, MegaMan, Super Mario e i vari Souls. Di DuckTales abbiamo principalmente la possibilità di saltare usando il badile come sostegno per uccidere alcuni nemici e per raggiungere certi punti sfruttando l’ambiente e i nemici. Di MegaMan abbiamo un po’ la difficoltà e un po’ la possibilità di lanciare sfere di fuoco in sequenza, un po’ come succedeva con il cannone del piccolo eroe blu. Di Super Mario abbiamo la mappa per scegliere gli stage mentre di Souls abbiamo il fatto che, morendo, perderemo una parte del nostro bottino, recuperabile una volta tornati di nuovo sul luogo della nostra morte.
Esatto, una parte, a differenza dei Souls in questo titolo non perderemo tutto morendo, per fortuna. Il bottino lo potremo usare nelle città del gioco dove potremo acquistare potenziamenti, nuove magie e altro ancora. A differenza della maggior parte dei titoli recenti, Shovel Knight vi metterà a dura prova con stage parecchio complicati e boss battle che vi costringeranno a studiare a memoria le mosse degli avversari. Un gameplay accattivante che terrà incollati allo schermo soprattutto i giocatori di vecchia data, ma che, a suo modo, riuscirà a intrattenere anche quelli più giovani.
I love 8-bit
Le ambientazioni sono davvero varie ed è un grande piacere continuare il gioco scoprendo di volta in volta cosa ci aspetta. Da semplici pianure a terribili vulcani, da caverne di ghiaccio a giardini piovosi e infestati, Shovel Knight offre stage che non annoieranno mai. Tutto questo è rappresentato con una nostalgica grafica 8-bit che farà sbavare i più anziani, mentre potrebbe far storcere il naso ai più giovani abituati a grandi “graficoni“. Ma non è solo la grafica ad essere retrò, insieme a lei ci sarà anche la colonna sonora che ricorderà parecchio quella dei titoli targati anni 70/80. Insomma, in poche parole gli sviluppatori hanno deciso di puntare sull’effetto nostalgia rendendo Shovel Knight un santuario di ricordi.
[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]Shovel Knight è un titolo che merita davvero tanto ma che ha i suoi difetti, come ad esempio il numero troppo elevato di Check-Point che possono minare un po’ la difficoltà del gioco e il fatto che non sia adatto a tutti. Il titolo è infatti adatto soprattutto per i “veterani” che sono cresciuti nell’era 8-bit, ma se i più giovani vogliono un titolo divertente che li tenga attaccati allo schermo fino alla fine questo è il titolo che fa per loro. Inoltre la versione PlayStation contiene il boss Kratos da God of War, un ottimo motivo per mettersi alla prova con il mitico Dio della Guerra.[/stextbox]
