The Great Ace Attorney Chronicles – Recensione

The Great Ace Attorney Chronicles

L’oriente ci ha dato diversi grandi giochi che nel corso dei decenni ci hanno accompagnato fino a questo momento. Pensiamo per un attimo alla meravigliosa saga dedicata al Professor Layton, che ora potete recuperare sui device Android e iOS. Anche la serie dedicata a Phoenix Wright è importante, imponente e originale . Nei panni di un avvocato, dovremo risolvere crimini che a prima vista sembrano essere pieni di problemi e di poca logica.

The Great Ace Attorney Chronicles

La serie dedicata a Phoenix ha saputo regalare agli appassionati un nuovo modo per giocare a qualcosa di estremamente originale e intrigante. L’idea quindi di poter giocare sulla PS4 a The Great Ace Attorney Chronicles è stata parecchio piacevole. Soprattutto perché i due titoli della collection mi mancavano e grazie a Koch Media ho potuto fare anche questo recupero.

Partiamo quindi dalle basi. Partiamo dalla storia.

Il protagonista è un giovanissimo Ryunosuke Naruhodo, erede di alcuni personaggi che conosciamo fin troppo bene, Phoenix Wright e Apollo Justice. Perfino il suo nome è riconducibile ai due protagonisti dei giochi precedenti. Fatto sta che è uno studente che si trova all’estero e che all’interno del gioco avrà a che fare con dei problemi più grandi di lui.

I casi che ci troveremo a risolvere non saranno semplici. Fin dall’inizio avremo a che fare con qualcosa di complicato, che potrebbe mettervi in difficoltà. A darci del filo da torcere ci sarà anche il detective più bravo del mondo. No, non Batman, ma Sherlock Holmes. Dovremo sfidare la sua logica e ovviamente vincere!

Ogni caso è comunque pieno di personaggi e di interrogativi da porsi. Ci saranno alcuni momenti per ridere, ma anche quelli più incasinati dove non potremo far altro se non cercare di capire chi interrogare e come farlo nel modo giusto. Perché tutto dipenderà dal vostro modo di agire. Siete avvisati.

Il gameplay che troveremo a vedere davanti ai nostri occhi è quello tipico delle varie light novel. Troviamo quindi tutte quelle caratteristiche dei precedenti capitoli, in cui leggere è di fondamentale importanza per il proseguimento della storia. Allo stesso tempo, però, ci sono delle novità sostanziali per quanto riguarda la soluzione dei crimini. La parte punta e clicca è stata ampliata, abbellita e rimessa a nuovo. Le nuove tecnologie permettono un grande utilizzo degli ambienti e di tutto ciò che possono contenere.

The Great Ace Attorney Chronicles

Altra novità che ribalta un po’ la situazione è il sistema giudiziario inglese. Abbandonato il Giappone, ci troveremo davanti non solo al giudice e alla controparte, ma anche alla giuria. Questa giocherà un ruolo veramente importante durante i casi, ma l’avrete sicuramente visto in qualche film del genere. Un bel da fare per noi, ma anche un bel divertimento in fin dei conti.

Mancano purtroppo i sottotitoli in lingua italiana e chi non ha una padronanza veramente elevata si troverà in grande difficoltà. Perché i dialoghi spesso sono piuttosto complessi e bisognerà giocare con un dizionario tra le mani.

The Great Ace Attorney Chronicles
  • 8.7/10
    - 8.7/10
8.7/10

Commento Finale

The Great Ace Attorney Chronicles risulta essere perfetto per gli appassionati della serie, ma anche per i neofiti. Ha un livello di difficoltà piuttosto alto, ma risulta essere sempre divertente e ben congegnato. I personaggi hanno il potere di farci ridere e divertire, ma anche farci riflettere ed è una gran cosa. In linea generale, la narrazione ha un suo perché, così come anche tutto il resto di quanto vediamo. Mancano purtroppo i sottotitoli in Italiano, che erano presenti solamente nei primi due capitoli della serie principale su Nintendo DS (ma assenti in versione rimasterizzata). Questo è forse il maggior difetto del gioco.

Sull'autore

Nerd Cat

Nato già con il pad in una zampa e un fumetto nell'altra. Si dice che sia stato allevato da Kojima in persona, ma altre voci parlano di Nolan Bushnell. Come Lobo, odia i bravi ragazzi e tutto ciò che è decente, ma adora le belle donne (come Lobo). Polemico e acido, ma anche gentile e morbidoso. È qui per dire la sua... su tutto e tutti.