Ed eccolo, è arrivato il momento di voltare la pagina di questo capitolo chiamato “2023”, per inoltrarci ovviamente nel “2024”. L’ultimo dell’anno è un momento che personalmente utilizzo più per riflessioni e progettazioni che per fare baldoria. Un momento intimo in cui posso fare il resoconto dei fallimenti e dei successi, in cui posso preparare ogni dettaglio riguardo l’anno nuovo e ovviamente capire come e dove sta andando questo blog.
Ho intrapreso il viaggio su HavocPoint ormai diverso tempo fa e nel corso degli anni gli obbiettivi sono cambiati radicalmente. Eppure, devo dire che proprio in questa forma cosi leggera, casalinga e slow che ho trovato il vero me. Il me di una volta, che si divertiva a scrivere e che se ne fregava dei numeri, dei trend e di tutte le menate varie. Certo, ciò mi allontana sempre di più dal guadagno, ma mi avvicina alla discussione, alla conversazione con voi, cari lettori.
Nel 2023 bisogna dire che la pagina Facebook è scoppiata e lentamente si sta creando quella community che io desideravo da una vita. Un luogo felice dove poter dire la propria su di una serie o film e questo per me vale più dei soldi stessi.
Quindi mi sono posto diverse domande riguardo il 2024. Il blog ovviamente continuerà ad esistere e a espandersi lentamente, ma diventerà forse ancora più casalingo e più slow. Articoli sui manga e fumetti che leggo. Articoli sui libri in lettura e diverse interviste in cui vorrei mostrare un lato diverso degli artisti. Un lato ancora non scoperchiato e che io intendo mostrare. Ci sono poi finalmente le concretizzazioni riguardo le live e tante piccole novità che andranno a dipingere un quadro sempre più soft, sempre più amichevole.
In futuro sarebbe bello rendere HavocPoint una taverna felice adatta a ogni appassionato di qualsiasi cosa. Un luogo per raccontarsi e confrontarsi, ma questo è un obbiettivo distante da me in questo momento della mia vita.
Posso dire che a partire da domani, troverete nuove recensioni, e tante piccole sorprese nel corso dell’anno che potrebbero piacervi, come potrebbero non piacervi.
Infine, vi auguro un buon 2024. Un anno pieno di sorprese e di felicità, ma anche di realizzazioni personali. Studiate, viaggiate, studiate ancora e leggete. Informatevi sempre e siate curiosi, anche al costo di abbassare le ore dedicate ai videogiochi.
