Marvel’s Spider-Man 2 e il suo vuoto cosmico

Marvel's Spider-Man 2

Dopo il primo videogioco dedicato a Peter Parker e lo spin off con protagonista Miles Morales, il mio hype per il sequel era alle stelle. Come ben sapete dalla mia recensione, l’attesa è valsa la pena di essere stata così lunga ed estenuante, perché Insominiac ha saputo dare di nuovo un nuovo valore al brand dedicato al mio amato personaggio. Marvel’s Spider-Man 2 è difatti una bellissima giostra di emozioni che mi ha portato a pensare, a riflettere a commuovermi in un momento preciso. Momenti autentici insomma grazie ai quali ho vissuto delle avventure he hanno saputo riportarmi alla mia fanciullezza e a mostrare al mondo che un “more of the same” ha ancora tantissimo da dire.

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Eppure in tutto questo mondo idilliaco in cui tutto sembra funzionare a perfezione. Qualcosa non sembra seguire il corso degli eventi nel modo giusto. Qualcosa stride e lo abbiamo già visto nel primo gioco. Si tratta difatti dello stesso e medesimo difetto che Insomniac (e non solo, ma siamo nel 2023 e parliamo di Spider-Man 2) ha deciso di non curare.

marvel's spider-man

Parlo dell’endgame, che è totalmente assente in questo gioco e che a conti fatti va a rovinare un’esperienza perfetta. E quindi ho pensato a qualche aggiunta che gli sviluppatori avrebbero potuto implementare all’interno del gioco e che in realtà sono presenti già nei giochi di diversi anni fa.

Però partiamo appunto dal problema, he detta inizialmente non ha molto senso. Per completare il gioco servono all’incirca venti ore di gioco, mentre per raggiungere il platino ne bastano ventisette. Un numero accettabile di ore in fin dei conti, ma alla fine ci si ritrova davanti a una mappa totalmente vuota. Una New York magnifica, splendidamente viva e molto all’avanguardia, ma allo stesso tempo così asettica e inutile.

Questo porta un giocatore ad abbandonare il gioco, a venderlo e a non vederlo mai più. E quindi ecco alcune idee per migliorare il gioco. Ovviamente non vedo l’ora di ascoltare i vostri pareri e le vostre idee.

Partiamo da un presupposto, la città è vuota e inutile. Parliamo di New York, la grande mela sempre caotica, con il crimine sparso un po’ dappertutto e con i poliziotti sempre al lavoro. Si tratta di una metropoli in cui le forze dell’ordine lavorano incessantemente e le pattuglie sono un po’ dappertutto. Ebbene, una cosa simile la vediamo anche in questo gioco, ma fino a un certo punto.

Esplorando la città ci troveremo a dover fronteggiare dei crimini più o meno gravi. Una cisterna incendiata, un palazzo in fiamme, degli autobus bloccati oppure qualcuno che utilizza delle auto di grossa cilindrata per fuggire. La domanda è: “fuggire da cosa?”. Con tutto l’amore che provo per questo gioco, non ho mai trovato una sola pattuglia intenta a lavorare sul crimine. Certo, probabilmente sono tutti impegnati con le ciambelle e il caffè, ma sembra davvero una situazione paradossalmente ridicola.

Non sarebbe stato troppo dispendioso inserire le pattuglie intente a proteggere la città. Delle sparatorie per proteggere quelle case in fiamme e così via. Invece potremo inseguire dei ladri o combattere contro un esercito e avere vicino una pattuglia con dentro i poliziotti che semplicemente ci guarderanno svolgere il loro dovere. Capite anche voi il fastidio, no?

Sapete, ricordo benissimo Assassin’s Creed 2 e quella feature stupida, che però rendeva più vivo il rinascimento italiano. I ladri che rubavano le borse con le monete ai passanti e che potevamo acciuffare. Credete davvero che inserire qualcosa di simile, ma moderno sarebbe stato troppo dispendioso per Sony? Io non credo.

Ricordate L’ombra della Guerra e di Mordor con quella figata di Nemesis System? Un sistema che rendeva il gioco divertente anche dopo cinquanta ore e che rendeva più “vivi” i nemici casuali. Non dico di farlo uguale ovviamente, ma qualcosa di simile sarebbe stato veramente una manna dal cielo.

Immaginate, i soldati rimasti di Kraven che prendono il controllo di un quartiere, Kingipin che dalla cella comanda di attaccare Chinatown e la triade che risponde con altre conquiste. I nemici che ricordano di quel che abbiamo fatto in precedenza e magari si adatta un po’ alle nostre mosse. Un gioco così sarebbe durato quasi all’infinito senza il rischio di annoiare il pubblico dopo sole trenta ore di gioco.

Sono delle modalità semplici e implementate altrove già parecchi anni fa. Non capisco quindi come mai non è stato possibile pensare a qualcosa di bello per allungare l’endgame. Ovviamente c’è il punto più importante di tutti, essere l’amichevole Spider-Man di quartiere.

Le missioni secondarie dedicate ai personaggi secondarie hanno dato sicuramente un plus alla lore, ma davvero gli sviluppatori hanno pensato che mettere due missioni secondarie in croce fosse una buona idea? Con l’IA che viene sempre più implementata all’interno dello sviluppo e con la concorrenza che cerca di mettere più missioni? Non siamo ridicoli e ragioniamo un attimo.

Anche senza scomodare l’IA, aumentare le missioni secondare sarebbe stato realistico per una città grande come New York. Missioni semplici che ci fanno conoscere meglio il popolo che vive in città e che guardando il cielo vede giornalmente svolazzare Spidey. La scelta di missioni potrebbe diventare quasi infinità e invece ci troviamo con interi quartieri che appaiono vuoti e deserti e alla fine Astoria mi ha annoiato dopo pochissimo tempo. Eppure, ha tantissime potenzialità.

Non ho visto molto amichevole il nostro eroe, che sembra aver dimenticato di voler aiutare i cittadini. Perché i crimini sempre uguali non sono proprio il massimo.

Questi sono alcuni punti che avrei cambiato, ma sono curioso di conoscere i vostri punti.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.