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Mamoru Hosoda torna a far parlare di sé con l’annuncio ufficiale del suo nuovo film, Mirai no Mirai, che uscirà nei cinema giapponesi a giugno 2018. Ovviamente, l’annuncio di questo film non era per noi un segreto, visto che persino la Dynit ne ha annunciato l’acquisizione durante il Lucca Comics 2017, ben prima della dichiarazione ufficiale.
La storia di Mirai no Mirai avrà come protagonista Kun, un bambino di 4 anni che vive in una piccola abitazione nell’angolo di una certa città. Con la nascita della sua sorellina, Mirai, si sente privato dell’amore della famgilia e la serie di prime esperienze dovute all’arrivo di un nuovo bebé lo sconcerta più di ogni altra cosa. Tutto cambia quando, un giorno, incontrerà una versione adulta della sua sorellina, che è venuta dal futuro per qualche motivo.
Già dalla trama possiamo capire molte cose dal film. In primis, che il concetto dietro al disturbo del bambino è piuttosto banale, quasi uno stereotipo, basti pensare non solo alla vecchia pellicola Disney “Lilly e il Vagabondo“, dove il focus passava dall’amore verso il cane a quello verso il neonato, ma anche in Baby Boss, dove l’incipit dietro alla storia del co-protagonista era più o meno lo stesso. Cosa succede però quando Hosoda, noto regista di talento, fonde quel concetto già visto soprattutto nei film americani agli espedienti usati nel suo altro film “La ragazza che saltava nel tempo”? Effettivamente, c’è da chiederselo. Dalla premessa non brilla per l’originalità, ma dopotutto è di Hosoda che stiamo parlando, niente gli vieta di tirar fuori un bel coniglio paffutelo da quel suo magico cappello.
Lo Studio Chizu si occuperà della produzione del film.