Doraemon Volume 0 – Recensione

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Alcuni personaggi sono diventati dei simboli nel corso delle decadi. In occidente abbiamo Tex, Corto Maltese, Tin Tin; in America esiste Topolino con tutta la sua combriccola. In Giappone ci sono diversi personaggi di grande rilevanza, ma uno su tutti è sicuramente Doraemon, il gatto robotico che è riuscito a conquistare anche l’Italia. Siamo in fondo tutti cresciuti con la serie animata che andava in onda su Italia 1 ed era quasi impossibile non adorare i suoi personaggi e le avventure dello sfortunatissimo Nobita.

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Vi ho già parlato della serie di 6 numeri di Doraemon a colori edita da Star Comics. Quest’oggi invece ho per le mani qualcosa di ancora più succoso, si tratta di Doraemon Volume 0. Attenzione però, perché il volume contiene solamente il primissimo numero della serie, che in verità ha visto ben 6 uscite con 6 cambiamenti che le rendono diverse e uguali allo stesso modo.

Le storie in questione vedono l’arrivo di Sewashi in casa di Nobita con Doraemon a seguito. Il suo parente lo informa che quel robottone gli servirà per renderlo un ragazzo più produttivo e migliore e ovviamente gli aiuterà in quelle faccende che altrimenti sarebbero difficili da portare a termine.

Non voglio raccontare altro perché le piccole storie vanno vissute in prima persona. Posso però occuparmi del volume e del perché del suo contenuto. Le sei storie sono uguali, ma diverse e questo l’ho già detto. Questo è dovuto a un motivo ben preciso.

Ogni pubblicazione è avvenuta su una rivista diversa, dedicata a un pubblico differente. Questo vuol dire che ci troveremo a vedere quelle che sono delle regole di pubblicazione per delle età diverse. Si tratta di un lavoro difficile per l’autore, ma di interesse quasi accademico per noi, lettori o aspiranti sceneggiatori. Si potrà scoprire come bisogna scrivere un racconto per dei ragazzi in età prescolare e quelli un po’ più grandicelli.

Bisogna poi ringraziare Star Comics per l’enorme inserto alla fine del volume. Tantissime pagine spiegano quelle piccolezze creative che vorrei vedere in ogni manga o fumetto. Vedremo la casa del creatore, il suo studio e i suoi primi passi all’interno del mondo dei manga. Si tratta di un bel documentario scritto.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".