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Lo spazio ha sempre giocato un ruolo veramente importante per l’umanità. Per secoli ci siamo chiesti cosa fossero quei corpi celesti che brillavano in uno spazio che sembrava essere irraggiungibile e senza confini. Abbiamo successivamente costruito navi in grado di portarci oltre l’orbita terrestre e siamo atterrati su nostro satellite, la luna. La corsa allo spazio ovviamente non ha fine e attualmente l’umanità sta combattendo per fare i primi passi sul gigante rosso, Marte.
Tra le opere fumettistiche dedicate allo spazio c’è da ricordare l’ottimo Uchu Kyodai, un manga capolavoro edito da Star Comics e del quale ho parlato più e più volte. Al livello videoludico avviamo Kerbal Space Program che mostra in grosso modo la costruzione dei razzi e ci spinge verso un nuovo livello di consapevolezza. Ciò che mancava è però finalmente arrivato, Mars Horizon. Il gestionale dedicato alla gestione (scusate il gioco di parole) di un’agenzia spaziale ed è un titolo che ha colpito in modo possente grazie all’ottima qualità del prodotto.
Quello che andremo a fare nel gioco è esattamente come si pensa, controllare un’agenzia spaziale. Dovremo scegliere inizialmente tra gli USA, la Russia, l’Europa, la Cina e il Giappone. Una scelta che potrebbe comunque cambiare la vostra strategia di gioco e soprattutto, il futuro della vostra partita.
Bisogna comunque dire che il tutorial che andremo ad affrontare all’inizio non è solo lungo, ma anche molto dettagliato e copre ogni frammento del gioco.
Dopo la scelta della nazione da utilizzare, andremo finalmente a giocare realmente, partendo dai lontani anni 50 e l’inizio della corsa allo spazio. Avremo dei turni per le nostre azioni e a distanza di mesi potremo sceglierne di altre. Inizialmente si partirà dal basso, con una certa uguaglianza, che andrà a rompersi con il proseguire della partita. La difficoltà crescente ci porterà a una gestione minuziosa di ogni singolo reparto della nostra agenzia spaziale. Parliamo quindi di una gestione con una prospettiva verso il futuro ed è veramente interessante conoscere alcune piccolezze che riguardano questo meraviglioso campo.
Costruire un missile non sarà un’impresa da niente e dovrete faticare un bel po’ prima di capire bene quelle che sono le regole basilari per la loro costruzione. Anche a missile lanciato non sarà finita la nostra missione in quanto ci saranno i vari problemi che potremo ritrovare nello spazio. Lì entrerà in gioco un altro componente importantissimo del gioco, ossia i puzzle game. Enigmi che si faranno sempre più complessi e richiederanno più ingegno per essere completati. Alla lunga questi potranno addirittura annoiare un po’.
Graficamente Mars Horizon appare in forma splendida. I modelli dei razzi, satelliti e del mondo in generale è dettagliato al punto giusto, ma senza esagerazioni. Questo permette al gioco di girare su tantissimi hardware diversi. L’effetto finale è comunque parecchio piacevole ed è facile restare incantati da quei colori e la palette cromatica. L’HUD di gioco sorprende per la sua semplicità, pulizia ed essenzialità. Non è difficile navigarci ed è molto piacevole alla vista.
Il sonoro è piacevole senza alcun picco. Il consiglio che posso dare è comunque di usare una propria playlist per delle lunghissime sessioni di gioco.