Hitman: Summer Bonus Episode – Recensione

In leggerissimo ritardo, è arrivato il misterioso Summer Bonus Episode per il controverso Hitman, il gioco a puntate di cui stiamo man mano seguendo le vicende. Invece di proporci una nuova destinazione, stavolta avremo a che fare con versioni alternative di livelli già visti, con ovviamente nuovi bersagli e situazioni; esaminiamoli insieme.

Cosa significa “Bonus?

Come gli sviluppatori ci ricordano ad ogni occasione, questi due episodi sono antecedenti alla storia che stiamo seguendo (o cercando di seguire), e totalmente slegate dalla trama. Vorremmo poter dire se sia stata o meno una buona idea, ma allo stato attuale la storia principale ha più punti bui della lore di Dark Souls. Come di consueto quando parliamo di questo gioco a puntate, rimanderemo certe considerazioni a quando il gioco sarà completo, o quantomeno più chiaro.

hitman summer

L’Icona di Sapienza

In Hitman: Summer Bonus Episode troveremo un graditissimo il ritorno dell’ambientazione italica di Sapienza, teatro del migliore degli episodi usciti finora, anche se la cittadina amalfitana sarà molto diversa da quanto visto in precedenza. Nel borgo si sta girando un costoso film il quale regista non riesce a tenere a bada il viziatissimo protagonista. A causa dei problemi e dei ritardi che questa primadonna sta causando al film, sarà proprio lui il nostro prossimo bersaglio.

Il set del film che farà da palcoscenico al nostro omicidio somiglia più ad un grosso parco giochi, e anche se le eliminazioni speciali saranno ridotte nel numero, comunque risulteranno plateali ed adatte ad un film. D’altro canto mettere a segno questi omicidi spettacolari sarà eccessivamente facile, rendendo questo episodio piatto e poco coinvolgente, più simile ad un tutorial in modalità libera che ad una rivisitazione. In sostanza, il punto di forza di Sapienza è proprio la sua natura di questo episodio, da giocare a cuor leggero in attesa delle portate principali. Resta assolutamente scandalosa l’intelligenza artificiale degli NPC, cosa che continueremo a bacchettare in questo titolo e alla quale non abbiamo la minima voglia di farci il callo. Alla morte dell’attore, per quanto eclatante sia, i personaggi non giocanti resteranno impassibili. Non siamo sviluppatori, ma ci vuole tanto ad attivare una “modalità panico” per le intelligenze artificiali che assistono ad un omicidio?

 

Hitman Summer Bonus Episode

Indovini e sfere di cristallo

Poco diversa è la situazione a Marrakech. In una versione striminzita della mappa vista in precedenza, dovremo eliminare due bersagli in procinto di fare un losco affare milionario, e recuperare i documenti portati da uno di loro. Purtroppo per recuperare questi ultimi senza problemi, basterà uccidere il bersaglio in un luogo isolato, lontano da sguardi indiscreti, proprio come la maggior parte degli omicidi che normalmente compiamo nei panni di 47, visto che il malcapitato avrà sempre la cartellina che li contiene con se. Scordatevi quindi un vero e proprio “bersaglio inanimato” come il Virus nell’originale Sapienza, che dalla sua uscita non ha visto minimamente minacciata la sua posizione di “miglior episodio della serie”. Mentre la neutralizzazione del portatore di documenti richiederà un minimo di pianificazione per riuscire ad isolarlo per ucciderlo e recuperare i documenti, il secondo bersaglio è una grossa delusione, e sarà possibile farlo fuori in maniera identica ad un altro malcapitato, nello stesso posto nella stessa location marocchina. Ovviamente avremo sempre un minimo di libertà di azione e di approccio, ma il ripetersi di una situazione vista in precedenza e la mancanza di creatività dei game designer in un gioco incentrato sull’omicidio creativo è il punto finora più basso toccato da questa serie, e in questo caso non c’è scusante che tenga, anche se si tratta di un episodio bonus.

[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]Questo Episodio Bonus Summer è l’equivalente dei cestini di pane che portano al ristorante nell’attesa che la pietanza principale sia pronta. Potete ingannare la fame sbocconcellandolo, ma non siete entrati nel ristorante per quello. Speriamo che il resto del menù preveda piatti più sostanziosi.[/stextbox]

Sull'autore

Michele “Azzie"

Ho la straordinaria capacità di inventare cose che già esistono e di dire cose incredibili che diventano ovvietà pochi anni dopo. Inoltre mi piacciono i videogiochi, motivo principale per cui scrivo qui.