Il macro universo LEGO è protagonista dei nostri videogiochi da ormai tantissimi anni e la voglia di stupirci con delle storie sempre nuove non cessa mai di essere presente annualmente con diversi giochi tratti da delle opere cinematografiche di grande impatto. Dopo averci stupito con alcuni titoli passati come quello dedicato a Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli, Star Wars e altri, non poteva mancare un nuovo contagio con l’universo Marvel, che ormai è arrivato all’inizio della Fase Tre del suo universo, che ora più che mai è arrivato al suo momentoe cruciale e più imprevedibile. Con LEGO Marvel’s Avengers, l’intenzione non era solo quella di mostrarci un gioco sui Vendicatori, ma farci ripercorrere le due Fasi dei film soffermando il discorso proprio sull’ultimo film, Age of Ultron. Inoltriamoci quindi nell’universo più variopinto, colorato e geometrico del mondo con la nostra recensione.
Una minaccia continua
Come abbiamo detto prima, LEGO Marvel’s Avengers è un vero e proprio contenitore con dentro l’intero cofanetto della cinematografia dell’universo supereroistico. Si parte con l’incipit di Avengers: Age of Ultron per poi piombare nei ricordi di ogni personaggio, ripercorrendo cosi ogni film e lo stesso Avengers. Un mix di azione e di sapiente costruzione di una linea narrativa piuttosto interessante e perché no, innovativa, rendono questo capitolo un modo perfetto per iniziare con l’universo Marvel. Abbiamo usato la parola innovazione non per dire che una cosa simile non sia mai stata realizzata nella storia videoludica, ma piuttosto per confermare la bravura degli sceneggiatori nel rattoppare tanti pezzi di un unico puzzle in modo non uniforme e racchiudendo poi il tutto in una cornice, quella del film principale.
Partiamo però con una domanda e una risposta che potrebbe aiutare i neofiti.
Chi sono gli Avengers?
Sono un gruppo di supereroi dell’unverso Marvel che insieme combattono le minacce di vario tipo in grado di ostacolare il benessere del pianeta terra e sono composti dai più importanti eroi dell’universo cinematico. Hulk, Iron man, Captain America, Thor, Occhio di Falco e la Vedova Nera, questa è la composizione attuale degli Avengers. Ovviamente manca un Spider-Man, ma comparirà solo nel prossimo film di Captain America, Civil War.
Essendo comunque questo un titolo LEGO molti momenti sono stati volutamente ridimensionati per un ambiente più fanciullesco e meno violento. Una scelta condivisibile o meno, ma che infondo abbiamo già visto con tutti gli altri giochi e che risulta essere un valido compromesso sia per i fan della saga sia per i giovanissimi che per la prima volta si affacciano in questo universo e ai quali un’eccessiva violenza non farebbe per niente bene.
Il difetto in questo frangente potrebbe essere l’eccessiva poca durata dei singoli episodi, che sfumeranno troppo in fretta e che al contrario potevano essere approfonditi leggermente di più, ma trattandosi di un titolo che vuole ripercorrere tutti i film, non possiamo lamentarcene troppo.
La squadra che vince non si cambia
Ogni titolo che ha come base l’universo LEGO sfrutta delle meccaniche collaudate da tempo e che senza alcun ombra di dubbio funzionano, ma che non sono prive di difetti. In questo gioco avremo a disposizione l’intero mondo in cui sono locate le basi dei villain o quelle degli eroi e potremo percorrerle grazie a delle mini mappe. Poitremo dire che si tratta di un open world, ma ciò non sarebbe del tutto vero in quanto non è un vero e proprio mondo che è ai nostri piedi, ma più che altro dei mini livelli in cui potremo compiere delle missioni secondarie e prendere i vari collezionabili, raccogliendo nel contempo gli altri eroi da aggiungere alla nostra collezione e da usare. Il numero degli eroi che potremo usare è infatti davvero impressionante e a questo va ad aggiungersi un grande numero di variant delle armature e gadget vari.
Durante la percorrenza dei vari mondi sarà possibile inoltre utilizzare non solo i nostri piedi per spostarci nei vari luoghi, ma anche i veicoli come le auto e le bici, che potranno aiutarci a percorrere una via più breve e soprattutto per farci sentire dentro un grande mondo vivo, riuscendoci però solo a metà in quanto le persone che incontreremo per le strade sembreranno dei semplici manichini senza un’anima.
Il difetto di questo gameplay, collaudatissimo e riuscitissimo è la sua ripetitività per coloro che hanno già affrontato diversi giochi targati LEGO. LEGO Marvel’s Avengers non è infatti un evoluzione da questo punto di vista e sa molto di già visto. I combattimenti variano solo per le feature e le mosse speciali di ogni personaggio, ma i colpi nelle loro combo sono praticamente uguali per tutti. Questa uniformità nel gameplay dei giochi LEGO può essere vista però anche sotto il giusto punto di vista, quello della sua funzionalità. Difficilmente ci troveremo dei bug o delle feature non utilizzabili. Ogni minimo movimento ha un suo perché e non è mai fine a se stesso.
I cubi cubettosi
Al livello grafico siamo davanti a un titolo che non stupisce in quanto è molto simile a quello di tutti gli altri giochi del genere e senza infamia né lode ci trascina in un mondo colorato fatto di cubetti montabili. A fronte dei personaggi cosi classici possiamo però trovare dei paesaggi davvero ben realizzati, che riescono addirittura a stonare con i personaggi ogni tanto. Ovviamente è il puro lato estetico e in quanto tale ha davvero poca valenza su larga scala. In controparte però la definizione di ogni singolo dettaglio è incredibilmente alta e i 1080p si sentono completamente nella loro interezza. Altro lato positivo è l’assenza dei cali di framerate, che si mantengono costanti sui 30 per tutto il corso dell’avventura.
La colonna sonora spicca in tutta questa produzione con una prepotente potenza che riesce a convogliare ogni nota in un flusso di emozioni davvero forti in quanto si tratta di brani già sentiti durante la visione dei film e che inesorabilmente creano dei ricordi in coloro che hanno vissuto la parte cinematografica delle due fasi.
Commento:
LEGO Marvel’s Avengers è un titolo fatto per i fan della saga e che a tutti gli effetti rientra nella filosofia dei mattoncini, ma che ha la capacità di narrarci tutto l’arco delle due fasi della casa statunitense sui supereroi. Una storia che quindi si dirama in più direzioni per poi riprendere la superstrada e viaggiare spediti verso la fine in un mondo davvero grande e dalle grandi potenzialità. Graficamente un buon titolo che però potrebbe stonare grazie al binomio mattoni – semi realismo, ma che non disturbano la qualità del gioco. Il gameplay per quanto collaudato e funzionale, resta invariato da anni e una ventata d’aria fresca non sarebbe mancata per niente, ma grazie alla colonna sonora ci si dimentica di tutto e si tuffa in una piscina fatta di cubi di plastica.
