Pro Evolution Soccer 2016 (PES 2016) – Recensione

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Pes-2016

 

La nostra recensione del nuovo Pro Evolution Soccer 2016 è finalmente pronta! Se siete curiosi di sapere cosa ci riserva quest’anno il nuovo titolo sportivo, mettetevi comodi e gustatevi con tutta tranquillità la nostra recensione, buona lettura.

Sono ormai passati anni da quando il primo capitolo International Super Soccer uscì nel lontano 1995 su console Super Nintendo. Tanti cambiamenti epocali sono avvenuti, cambio di generazioni, di console ma sopratutto tanti miglioramenti dal punto di vista di gameplay e dal punto di vista grafico. In molto ricorderanno  ricorderanno il capitolo uscito nel 1997, stiamo parlando del grande International Superstar Soccer Pro (IssPro) uscito su PlayStation. I tiri dati al pallone calciati dal campo dalla difesa e arrivavano in un lampo dall’altra parte del campo. Se ci pensiamo, per quel periodo era davvero un ottimo titolo calcistico, fu composto da 32 squadre e non erano presenti le squadre Club. Ma torniamo ai giorni nostri e vediamo cosa ci riserva la serie targata KONAMI in questo nuovo capitolo di Pro Evolution Soccer 2016 che cade nel suo 20esimo anniversario.

PES 2016 vanta il nuovo motore grafico Fox Engine utilizzato per l’ultimo lavoro della serie Metal Gear Solid V: The Phantom Pain di Hideo Kojima. Nota molto importante visto la stragrande somiglianza dei giocatori ma, avremo occasione di parlarne più approfonditamente lungo la recensione.

PES 2016

PRO EVOLUTION SOCCER 2016 – MODALITA’ E LICENZE

Il titolo lo abbiamo giocato per circa venti ore e possiamo garantirvi che diverte. Purtroppo in questa recensione non parleremo del nuovo MyClub visto i problemi di connessione riscontrati dovuti ai server di PES, siamo riusciti a dare un occhiata veloce ma non approfondita per potervi scrivere nel dettaglio che cosa abbiamo visto e che cosa propone. In ogni caso Pro Evolution Soccer 2016 offre vari campionati in alcuni in esclusiva quali “Uefa Champions League” e “Uefa Europa League” in aggiunta troviamo la “Coppa Libertadores”, “Copa Sudamericana” e “AFC Champsion League”. Vi ricordiamo che licenze della Uefa Champions League e Europa League sono state rinnovate fino al 2018, sicuramente un grande punto di vantaggio per il gioco e per gli appassionati del genere. Andando avanti troviamo come sempre il classico campionato e le varie coppe personalizzate. Interessante anche il nuovo Campionato Master, completamente rinnovato e grande novità quella del trasferimento dei giocatori. Per non farci mancare proprio nulla troviamo anche i campionati argentino, olandese (Eredivisie), spagnolo (Liga BBVA e Liga Adelante), francese (Ligue 1 e Ligue 2), tutti accompagnate dalle relative licenze sia per quanto riguarda i loghi della competizione sia per le squadre. Per quanto riguarda invece le divisioni del campionato inglese si salva solo il Manchester United (a livello di licenza), mentre per il Portogallo ci sono SL Benfica, Sporting Lisbona e FC Porto. Le squadre non sono aggiornate all’ultimo giorno di mercato ma, non c’è problema poiché il 17 settembre arriverà la patch al day one che andrà a sistemare il tutto.

PES 2016

DIVERTIMENTO ASSICURATO

Bastano solo pochi passaggi per entrare in partita e andare in azione con la nostra squadra. Il feedback del pallone è molto positivo, ottima anche la difesa anche se, abbiamo notato come i difensori più famosi e più importanti abbiano un feedback più elevato e più performante. Il fulcro centrale è il giocatore che, riesce con tante abilità dategli dal calciatore digitale e alle sue skill riuscendo a creare scene spettacolari. I tasti sono molto reattivi quando facciamo i classici giochetti per cercare di schivare i difensori avversari e poter fare goal. Ed è proprio facendo il goal che abbiamo notato uno spettacolo per i nostri occhi, quando mettiamo palla dentro la rete abbiamo la possibilità di interagire col nostro giocatore per le esultanze, vari tipi di tasti hanno esultanze diverse ed è una gioia veder festeggiare come se fosse dal vivo. E’ sicuramente un’ ottima implementazione e un ottimo modo per vivere alla grande l’esperienza del calcio. Non ci siamo dimenticati certo della telecronaca affidata al duo Caressa e Marchigiani, questa è stata notevolmente migliorata rispetto all’anno precedente, ma c’è ancora molto da fare. I toni di voce in alcune partite li abbiamo trovati spenti in altre ripetute, insomma su questo fronte bisogna lavorare ancora di più.

Abbiamo fatto tantissime partite proprio per vedere come funziona il “meteo dinamico” che è stato introdotto in questo nuovo capitolo di Pro Evolution Soccer 2016.  Non c’è stata davvero occasione di vedere in azione la pioggia, la nebbia, insomma i vari tipi di condizioni climatiche. Ad esempio iniziando il campionato con la Uefa questo non risulta presente, abbiamo verificato anche le impostazioni e abbiamo notato come in alcuni campionati non c’è la possibilità di inserirlo, questo vuol dire che la nuova impostazione è presente solo in determinati campionati o coppe. Ovviamente abbiamo voluto testare di persona in un esibizione singola scegliendo pioggia e, abbiamo notato come il fattore climatico influenzi molto la partita, i giocatori e il loro modo di giocare. Se cerchiamo di fare una scivolata per rubare la palla all’avversario, questa viene in modo diverso rispetto a come avviene col bel tempo, cercare di tenere la palla è molto più difficile, si rischia di perderla subito e di perdere il controllo. Siamo rimasti davvero colpiti da queste sensazioni perché gli sviluppatori hanno fatto in modo che fosse più realistico possibile. Nota positiva sugli spalti, cori, fischi, urli accompagnano il nostro andamento della partita, il pubblico l’hanno reso parte di questo titolo, l’abbiamo sentito vivo.

ARBITRO PERCHE’ NON FISCHI?

Nota assolutamente negativa per il commissario della partita, detto anche arbitro. C’è stata occasione di fare falli,.Questo è quello che abbiamo visto: l’arbitro è presente  solamente per i nostri falli infatti, il più delle volte ci siamo beccati cartellini gialli o cartellini rossi. Quando si tratta invece della squadra avversaria,abbiamo notato lo spintonamento dei giocatori, entravano in scivolata da dietro e l’arbitro era come se fosse cieco. Sono riusciti a fare fallo persino in area di rigore e l’arbitro non si è degnato di fischiare e poterci permettere il rigore. Non era proprio quello che ci aspettavamo. Poche punizioni, rigori da parte nostra inesistenti, solamente quando si tratta della squadra avversaria l’arbitro risulta presente.

PES2016_weather_02UNO SGUARDO AL LATO TECNICO E AI TROFEI

All’inizio di questa lunga recensione ormai volta quasi al termine abbiamo accennato al lato tecnico del titolo e di come questo fosse cambiato grazie al nuovo motore grafico; in queste righe cerchiamo di parlarvi senza dilungarci troppo. Come già citato in cima, Pro Evolution Soccer 2016 vanta del nuovo motore grafico Fox Engine, che ha introdotto Kojima nel suo ultimo capitolo Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Visivamente alcuni giocatori sono letteralmente uguali alla realtà altri un po’ meno nel dettaglio, ad esempio quelli più famosi come W. Rooney si nota la somiglianza, lo sguardo, gli occhi, la corporatura. È comunque un grande passo in avanti per il titolo, fattore davvero positivo dal lato tecnico nulla da dire. Persino la pioggia è stato un bel vedere, gli sviluppatori sono riusciti a realizzare ogni minimo particolare; anche gli stadi, l’erba e il pallone. La versione PlayStation 4 (quella che abbiamo testato) gira a 1080p 60 fps.

Immancabili come sempre i trofei, il titolo mette a disposizione 40 trofei quasi identici a quelli del precedente capitolo. Alcuni sono legati agli allenamenti, altri ai vari campionati, vincere partite consecutivamente, altri legati sull’online e sul MyClub.

 

Commento:

Pro Evolution Soccer 2014 quest’anno risulta essere un bel titolo sia dal punto di divertimento che dal punto di vista tecnico. Il gameplay lo rende assolutamente un gioco divertente. Konami è riuscita davvero in questa impresa anche con l’aggiunta del nuovo motore grafico Fox Engine. Tutti questi fattori positivi lasciano spazio alle nostre critiche quali l’arbitro che risulta essere poco presente, l’eccessivo peso della fisicità dei giocatori ma sopratutto le rose non aggiornate. Insomma sicuramente un titolo che poteva dare decisamente di più per il suo ventennale.

Sull'autore

Salvatore Cappai

Classe 1990. Su HavocPoint troverai tantissime mie recensioni dedicate ai videogiochi e tantissime novità sul mondo delle SerieTv e del cinema!