La serie evento Dark Nights: Metal sta prendendo piede oramai su diverse testate e tra i tie-in e i crossover, sembra espandersi in tutto il mondo DC. Intervistati da CBR, Robert Venditti (scrittore per New York Times) e Liam Sharp hanno parlato riguardo al crossover Bats Out of Hell, iniziato con The Flash #33 e che sta continuando in Justice League #32 (per poi trasferirsi su Hal Jordan and the Green Lantern Corps #32).
La paura per Batman, lo sappiamo tutti, è l’arma fondamentale per annientare i propri nemici, ma con una serie di Batman malvagi e fuori di testa, il nostro Cavaliere sarà ancora più spaventoso? A questo proposito Venditti ha risposto:
No, non credo.
Ho già sentito parlare di Metal da un bel po’di tempo. Scott Snyder ha fatto tanto con il personaggio e ho avuto una run fantastica con lui, e sì, è una spaventosa prospettiva. Avete già visto alcuni dei Cavalieri Oscuri esaminati, all’interno della serie, nei numeri singoli e in questo crossover, ma posso dirvi che alcune delle cose che stanno arrivando sono ancora più spaventose. Il Batman Who Laughs è probabilmente così spaventoso come lo si percepisce. È un matrimonio perfetto, perché quello che Scott ha inserito è questo aspetto della paura e gli elementi horror che sono plausibili in una storia di Batman. Per avere la possibilità di lavorare a questo tipo di cose e fare alcune storie con Batman che non è stato realmente fatto con il personaggio prima – fondamentalmente creare delle versioni malvagie di Batman filtrate attraverso la Justice League – è stata una tonnellata di divertimento e ovviamente non è un’opportunità che non si verifica molto spesso.
Liam Sharp invece a proposito del suo lavoro su Batman Red Death e Flashmobile ha svelato:
Quello era divertente, perché se c’è una cosa che mi dà un po’ di noia è disegnare le. Era l’unica cosa che non potevo disegnare come un bambino. Ma quando ho ottenuto il briefing su ciò che questa macchina doveva assomigliare, mi sono eccitato. Ho apprezzato Mad Max: Fury Road e quel tipo di sensazione. Come ragazzino, ero anche figo in auto personalizzate, quindi non era come solo disegnare un auto normale. Era completamente diverso. Non ho potuto aspettare per iniziare e ho avuto un’esplosione e penso che si noti. E ‘stato molto divertente.
