RAI #1: Il Fantasma del Giappone – Recensione

RAI Recensione Valiant
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Ci sono guerrieri consapevoli del proprio ruolo in questo mondo e cercando di superare tutte le barriere per migliorarlo. Talvolta si tratta di una voglia di vendetta che poi si tramuta nel giustizialismo, ma il fine è sempre quello, ma non è sempre cosi. Alcuni eroi non conoscono il proprio obiettivo e non sanno cosa fare della propria vita. Alcuni di questi credono di agire per un bene superiore, facendo nel frattempo più male che bene. Tra questi c’è un eroe del gruppo Valiant, che per ora rappresenta il nostro punto finale in questa primissima parte dell’universo dell’editore statunitense, ma che in Italia vede luce grazie a Star Comics. Benvenuti quindi nella recensione di RAI #1: Il Fantasma del Giappone.

Servire e riverire

Ci troviamo nel 4001 e di omicidi in Giappone non se ne vede l’ombra da 1000 anni. Un Giappone totalmente cambiato che galleggia sopra l’oceano pacifico in un mondo caduto in distruzione. In questo paese utopico in cui si respira l’aria Cyberpunk si muove il personaggio che esegue ciecamente la volontà del Padre. Si tratta di una figura che all’ombra guida tutto il paese e detta la sua legge. E RAI è proprio la mano che esegue la legge e la rende reale. La sua missione è semplice, scoprire chi ha ucciso la persona e sopratutto perché. Qualcosa di cosi semplice si rivelerà però una svolta totale nella vita del personaggio, che scoprirà delle verità più grandi di lui, anche se molti utenti avranno conosciuto tale realtà già anni fa durante le vecchie pubblicazioni RAI.

Dialoghi e azione

Con RAI, Valiant ha sempre giocato un ruolo un po’ diverso rispetto alle altre case editrici. Mostrarci un futuro di oltre 2000 anni, con la maggior parte degli eroi ormai morti è un azzardo, ma anche una mossa geniale. Matt Kindt ha dovuto inserire tantissimi testi all’interno delle vignette, ma nonostante la loro immensità, queste servono per comprendere al meglio la storia. Chiaramente ciò potrebbe far storcere più di un naso in quanto talvolta ci si può perdere tra la storia e i disegni. La maturità della trama si sente fin dai primi istanti e anche l’ambientazione cyberpunk ha un qualcosa di fantastico per gli amenti del genere.

Clayton Crain invece si è invece occupato della parte grafica, quella che ti colpisce come un pugno allo stomaco vuoto. Disegni che assomigliano di più a dei veri e propri quadri, con dei personaggi delineati e definiti in una maniera straordinaria. Gli ambienti sembrano usciti direttamente da Blade Runner, mentre i teppisti visti inizialmente con tanto di fazione rivale sanno tanto di Fuga da New York futuristica. Ogni azione potrebbe essere osservata per diversi minuti, senza alcuna fatica e tutti i colori freddi, tendenti al blu (il classico per il genere) danno l’idea di un’opera cinematografica. A favore di quest’ultima frase, anche le scene d’azione sembrano quasi dei frame di un film d’azione.

Autore:Matt Kindt (sceneggiatura)

Clayton Crain (disegni)

Formato:17 x 26 cm, B, 112 pp., colori
Editore:Star Comics – Valiant
Genere:Supereroi
Prezzo:8.90€
Data:12/07/2017

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".